“Non c’è pace senza
giustizia”
documento-appello contro il genocidio dei
palestinesi a Gaza
Il disinteresse quasi totale anche del mondo della cultura
italiano nei confronti della questione palestinese e del nuovo,
feroce, sanguinoso attacco sferrato a Gaza da parte dello Stato
di Israele è il sintomo tristemente evidente dell’inumanità a
cui si è giunti. L’intellettualità democratica, infatti, appare
per lo più allineata sulle politiche decise dai poteri di
Israele e dei suoi sostenitori di Washington, Bruxelles, Londra
e Berlino, con posizioni ormai consolidate di silenzio
“equidistante” o, peggio ancora, di rovesciamento della verità
storica.
A nostro avviso, al contrario, i diritti del popolo
palestinese rappresentano la vera sfida di civiltà della
comunità internazionale, che dovrebbe far rispettare, come in
qualsiasi altra parte del mondo, i princìpi fondativi che
regolano la convivenza tra i popoli.
Si assiste, praticamente indifferenti da decenni,
all’occupazione incessante delle terre in Palestina, alla
distruzione di villaggi, alla costruzione di muri, alla
segregazione della popolazione in campi profughi, alla negazione
dell’acqua e delle altre risorse naturali, alle continue
aggressioni da parte dei coloni, alla privazione di qualsiasi
libertà, ad abusi fisici e psicologici sui bambini, ad embarghi
e assedi ininterrotti, oltre che a bombardamenti micidiali su
civili inermi, ogni qual volta le palestinesi ed i palestinesi,
espropriati, vessati, umiliati, cercano di far conoscere al
mondo i veri motivi della loro eroica resistenza.
Come diceva senza mezzi termini l’ebreo americano Noam
Chomsky in un suo scritto del 2012, “[…] La decisione israeliana
di far piovere morte e distruzione su Gaza, di usare armi letali
dei moderni campi di battaglia su una popolazione civile
ampiamente indifesa è la fase finale della campagna decennale di
pulizia etnica del popolo palestinese. […]”.
Occorre partire da qui per comprendere che il problema
fondamentale da affrontare nella tragica questione palestinese è
quello di spezzare il cerchio perverso di propaganda, di
manipolazione sistematica, quindi di disinformazione, veicolate
da decenni dai governi di Israele e dai suoi sostenitori. Moni
Ovadia ha affermato - nel suo ultimo intervento durante
l’assemblea nazionale de “L’altra Europa” del 19 luglio scorso –
che «[…] basterebbe leggere quella parte, piccola, ma fondativa
in questo campo di quella stampa israeliana che denuncia questa
disinformatia da sempre. Il grande giornalista israeliano Gideon
Levy ha scritto un articolo dal titolo e dal contenuto palmari,
che spiega questa, come le altre guerre, le altre aggressioni:
“Israele non vuole la pace”. Questo articolo è di una chiarezza
adamantina ed è inconfutabile. […] Al centro del processo di
manipolazione dell’informazione, condotta dal governo israeliano
e dai suoi numerosi cantori a livello internazionale, mondiale,
c’è l’autovittimizzazione. Anche questa volta, la pioggia dei
razzi poco efficaci palestinesi, che vengono da Hamas o da altre
forze, e sui quali possiamo fare critiche o disamine, non
nascono, come vogliono farci credere e come ripetono
ininterrottamente, da un’originaria volontà di distruggere
Israele, ma dal fatto che da quando Sharon ha deciso il ritiro
da Gaza, ne ha determinato un’occupazione molto più violenta e
molto più perversa, blindando la striscia di Gaza in una gabbia,
che le forze militari e le autorità israeliane controllano […]
dai confini, al passaggio delle merci, dallo spazio aereo a
quello marittimo, fino all’anagrafe, perché persino le carte
d’identità non sono emesse dall’autorità palestinese, ma da
quella israeliana. […]». Gaza, anche secondo la giornalista
israeliana di Ha’aretz Amira Hass, è stata sottoposta allo
stillicidio di un micidiale assedio quotidiano e, dice sempre
Ovadia, «[…] da che esiste l’umanità l’assedio è considerato
atto di guerra. […]». Ma, d’altra parte, la situazione di
oppressione e privazione riguarda tutte le palestinesi ed i
palestinesi, compresi quelli di Cisgiordania, che vivono
anch’essi in una prigione a cielo aperto.
Va denunciato, con parole chiare ed inequivocabili che ormai,
purtroppo, rimane poco della Palestina. Giorno dopo giorno
Israele la sta cancellando dalle mappe. I coloni invadono, e
dietro di loro i soldati ne modificano i confini (come risulta
con chiarezza disarmante dalla sottostante cartina, che riporta
la situazione dal 1946 al 2000).

Altrettanto reale ed inconfutabile è il fatto che Israele
«non ha mai voluto avere una costituzione - riprendendo ancora
le lucide parole di Moni Ovadia -, ovvero non ha mai definito i
propri confini. Non li definisce e non li rispetta […]». Non si
è mai attenuto, infatti, alle due risoluzioni dell’ONU che
stabilirono la Green Line, ovvero il confine tra i due Stati:
quello esistente, iperstrutturato di Israele, e quello virtuale,
negato, che dovrebbe essere dello Stato Palestinese.
Queste, come tutte le altre risoluzioni dell’ONU – pur frutto
di enormi compromessi a favore di Israele – da cinquant’anni non
vengono rispettate, nel silenzio connivente del mondo, già sopra
evidenziato. Anche le trattative di pace, condotte di tanto in
tanto dai governi occidentali risultano palesemente false e
strumentali, mancando ad essi – in quanto sempre e comunque
dalla parte di Israele - una reale volontà di risoluzione della
questione palestinese.
Di fronte, dunque, a tanta palese ingiustizia ad ognuno di
noi non rimane che il dovere di informarsi e di informare sulla
verità storica di quella terra e del suo martoriato popolo,
affinché l’opinione pubblica occidentale si modifichi e possa
finalmente contribuire a cambiare radicalmente la rotta.
Insomma, come sostiene anche il giornalista freelance Paolo
Barnard in un suo video che ripercorre la storia del progetto
sionista sin dalla fine dell’800 e la sua attuazione nella terra
di Palestina, è necessario “capire il torto” per modificare la
realtà.
4 Agosto 2014
Di seguito le adesioni di poeti, scrittori, artisti
visivi, musicisti, ricercatori, operatori culturali:
1) Anna Maria Giancarli
2) Mario Lunetta
3) Massimo Giannotta
4) Alessandro Occhipinti
5) Corrado Morgia
6) Marco Palladini
7) Alessandra Di Vincenzo
8) Leonardo Lunetta
9) Luigi Cinque
10)
Tiziana Colusso
11)
Maurizio Barletta
12)
Sarina Aletta
13)
Giacomo Guidetti
14)
Gualberto Alvino
15)
Franco Falasca
16)
Rocco Cesareo
17)
Mario Quattrucci
18)
Nanni Balestrini
19)
Giovanni Fontana
20)
Franco Mulas
21)
Giorgio Di Genova
22)
Patrizia Veroli
23)
Stefano Docimo
24)
Vilma Costantini
25)
Pippo Di Marca
26)
Bruno Conte
27)
Riccardo Antonini
28)
Bruno Aller
29)
Marisa Facchinetti
30)
Francesco Muzzioli
31)
Giorgio Patrizi
32)
Antonio Gasbarrini
33)
Francesco Scagliola
34)
Aldo Mastropasqua
35)
Mauro Ponzi
36)
Marcello Carlino
37)
Isabella Nicchiarelli
38)
Elmerindo Fiore
39)
Anna Santoliquido
40)
Maria Jatosti
41)
Alfio Petrini
42)
Piero Sanavio
43)
Giorgio Moio
44)
Ivana Conte
45)
Paolo Gaspari
46)
Marzio Pieri
47)
Carlo Bordini
48)
Cristina Sparagana
49)
Marcello Marciani
50)
Barbara Gabotto
51)
Massimo Mori
52)
Isabella Mezza
53)
Alexander Hobel
54)
Antonino Contiliano
55)
Leda Palma
56)
Paolo Guiotto
57)
Vincenzo Gaetaniello
58)
Roberto Gramiccia
59)
Massimo Luccioli
60)
Adele Lo Tito
61)
Luigi Boille
62)
Lucilla Catania
63)
Claudio Capotondi
64)
Pino Reggiani
65)
Graziano Pampaloni
66)
Roberto Perpignani
67)
Alessandro Kochociski
68)
Mariella De Santis
69)
Cristina Alziati
70)
Anna Maria Ercilli
71)
Mauro Germani
72)
Silvana Risi
73)
Pietro Librici
74)
Angela Passarello
75)
Annamaria De Pietro
76)
Marcello Montedoro
77)
Maricla Boggio
78)
Giuliana Adezio
79)
Francisco Mele
80)
SIAD (Società Italiana Autori Drammatici)
81)
Simonetta Lambertini
82)
Claudio Spadaro
83)
Wasim Dahmash
84)
Fiora Blasi
85)
Fabrizio Spera
86)
Patrizia Angelotti
87)
Carlo Blasi
88)
Pina Piccolo
89)
Simone Sibilio
90)
Miriam Marino
91)
Mimmo Cristiani
92)
Ughetta Sardi
93)
Luca Sardi
94)
Maria Serena Mercurio
95)
Ubaldo Ceccoli
96)
Bernardo Baratti
97)
Enrico Frattaroli
98)
Franco Mazzi
99)
Marta Bianchi
100)
“100 Thousand Poets for Change” – Bologna, Roma
101) Massimo Olivieri
102) Vittorio Sordi
103) Anissa Manca
104) Beatrice Viacava
105) Luccio Truini
106) Gregorio Gumina
107) Anna Cochetti
108) Michele Fianco
109) Sibylle Ulsamer
__________________________________

Mario Quattrucci, presidente del SNS,
durante la sua relazione al V
Congresso SLC. Al tavolo della presidenza, il Segretario Generale
SCL, Massimo Cestaro, riconfermato dal Congresso. |
Il Sindacato Nazionale Scrittori
ha partecipato
al V Congresso Nazionale del
Sindacato Lavoratori della Comunicazione
(SLC-CGIL) a Perugia,
per porre le basi delle future
sinergie.
|
di Tiziana Colusso
Si è svolto a Perugia, dal 2 al 4
aprile 2014, il V Congresso Nazionale del Sindacato Lavoratori
della Comunicazione (SLC-CGIL), incentrato sul tema
“COMUNICAZIONE e INCLUSIONE”. Sin dal titolo programmatico, si è
trattato di un congresso in cui le problematiche fondamentali
del lavoro sono state declinate con i temi dell’inclusione,
della solidarietà, nel riconoscimento dei profondi cambiamenti
in corso nella società, in Italia come altrove.
Nella sua lunga relazione iniziale,
il Segretario uscente Massimo Cestaro (poi riconfermato, alla
fine dell’iter congressuale, con oltre l’80% dei voti), ha
voluto mettere insieme i molti elementi che compongono l’SLC,
nel quale sono confluite varie categorie con storie e culture
sindacali anche molto diverse, con l’obiettivo di unificare il
percorso sindacale “di tutti i settori che operano ai vari
livelli nel sistema delle comunicazioni”, come recita lo
statuto. SLC nasce nel 1996, ed è il sindacato che per primo ha
dato forma all’ideazione, produzione, diffusione dei beni
immateriali. Nell’SLC sono rappresentate le Aziende postali e
bancoposta, quelle di telecomunicazioni, quelle di emittenza
radiotelevisiva, il settore grafico e dei periodici e quello
pubblicitario, i lavoratori degli Enti teatrali e musicali, così
come gli attori e i musicisti liberi professionisti e quelli
degli impianti sportivi, i lavoratori che svolgono attività
audiovisuali e multimediali (per l’elenco completo si rimanda
allo statuto SLC, sul sito ufficiale
http://www.slc-cgil.it/wp-content/uploads/2013/09/STATUTO-SLC-2009-Modificato-CDN-3-12-09.pdf).
Cestaro ha affermato che “ci sono
diverse professionalità in questi settori, che vanno coordinate
in una visione unitaria e un’unica sede negoziale, sia solo pure
di indirizzo”
Uno dei punti focali della relazione
di Massimo Cestaro è stata la necessità di “riconsiderare i
principi di solidarietà e democrazia” in tutto il mondo. Ha
citato in apertura il famoso film “Non si uccidono così anche
i cavalli?”, ambientato nel periodo della grande depressione
in America, quando il livello della disperazione sociale era
tale che per mangiare e vincere il premio i contendenti alla
gara di ballo del film sono disposti a mettersi in gioco fino
allo sfinimento e a volte fino alla morte, incitati e pungolati
da un pubblico in cerca di sensazioni estreme e da conduttori
cinici. Cestaro nella sua relazione ha parlato di processi di
innovazione (ad esempio delle reti informatiche e comunicative)
da gestire in maniera solidale, di privatizzazioni da
contrastare, come nel caso di Poste Italiane, delle
trasformazioni dei settori di editoria ed emittenza, che vanno
comprese e guidate, e non subite negli “effetti collaterali” di
licenziamenti e tagli lineari. Ha poi parlato degli attacchi
alla libertà di informazione e ai diritti d’autore, che in
questi settori in rapidissima trasformazione assumono sempre
nuove forme. In tal senso ha proposto poi l’adesione
all’appello del PEN INTERNATIONAL per la libertà d’espressione
in Turchia, minacciata da vari processi a carico di giornalisti,
scrittori e operatori della comunicazione, e dal blocco della
libera circolazione di informazione sulle piattaforme
telematiche (Twitter, Youtube etc).
Entrando poi nel merito delle
politiche culturali, Cestaro ha anche introdotto direttamente
nel discorso la questione della nuova sinergia nata tra il
Sindacato Nazionale Scrittori e l’SLC, dopo l’ultimo congresso
SNS di novembre, in vista dell’obiettivo del SNS di “confluire
organicamente in SLC”.
In tal senso, è stata data la parola
a Mario Quattrucci, attuale presidente SNS, il quale
insieme a Massimo Giannotta (Segretario Generale SNS ) e a chi
scrive componeva la delegazione del Sindacato Nazionale
Scrittori invitata al Congresso SLC. Riportiamo qui sotto
integralmente il testo del suo intervento.
“Cari Compagni, come abbiamo
ascoltato dalla relazione del Segretario Generale, che apprezzo
grandemente per la sua profondità di analisi e concretezza di
proposte, e che ha mirabilmente unificato, politicamente e
culturalmente, le diverse istanze delle nostre componenti, con
questo Congresso il Sindacato Lavoratori della Comunicazione,
che ha assunto già da tempo la rappresentanza dei “produttori di
beni immateriali” decide di provvedere alla costituzione,
accanto ad altre categorie, della SEZIONE NAZIONALE SCRITTORI.
Noi, scrittori
democratici che abbiamo fino ad ora militato nel Sindacato
Nazionale Scrittori, di antica origine e voluto da Giuseppe Di
Vittorio, nel corso dei decenni variamente legato alla CGIL,
potremo finalmente esser parte integrante di un grande Sindacato
come l’SLC, chiamare a tale impegno tutti gli scrittori ed
autori democratici italiani e divenire a tutti gli effetti
militanti della grande Confederazione Generale del Lavoro.
Potremo in
questo modo affiancare col nostro specifico le lotte di tutti i
lavoratori, e nel SLC, in sinergia con tutti i settori di questo
nostro grande Sindacato, trovare la massima possibilità di
esprimere i nostri valori e lottare con altra forza e autorità
in tutte le sedi sociali e istituzionali per i nostri diritti –
primo fra tutti il diritto d’autore.
Ma la lotta
per i diritti e i valori degli scrittori ed autori italiani non
è una lotta settoriale, non riguarda un gruppo minoritario della
società, ma investe l’intero impianto del rapporto tra società
civile e società politica, riguarda le questioni di fondo della
libertà, della democrazia, dell’attuazione della Costituzione,
dell’accesso dei lavoratori ai beni supremi della Nazione, di
una rivincita del solidarismo contro l’ iniquità del darwinismo
sociale, della crescita culturale ed umana delle persone – che
andrebbero tutelate dall’infanzia alla vecchiaia nel loro
diritto, magari da esse stesse obliterato, alle conoscenze e a
quella formazione culturale e civile che ne facciano cittadini
di una Repubblica fondata veramente sul lavoro, cittadini capaci
di giudizio critico maturo e non ammaliati e sottomessi a una
sorta di esaltato “senso comune” al cui fondamento è la
filosofia tatcheriana: “la società non esiste, esiste solo
l’individuo”... Con le inique conseguenze che, con la crisi, ci
“guardano da tutte le finestre del mondo”, e che invadono le
cronache quotidiane.
La difesa dei
diritti degli autori, dei produttori di opere dell’ingegno, di
coloro che creano o divulgano quei “beni immateriali” più
preziosi d’ogni cosa – un libro, un film, un’opera teatrale,
un’opera musicale o un concerto, un’opera d’arte... – non può
avvenire solo per vertenze individuali – che nell’attuale
situazione sono in realtà quasi impossibili − ma richiede un
mutamento profondo del “SISTEMA CULTURA” (chiamiamolo per ora
così) – richiede l’attuazione dell’Art. 9 della Costituzione (La
Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio
storico e artistico della Nazione.) – richiede riforme e nuove
leggi.
Una riforma del Diritto
d’autore, fermo alla legge del 1941; una legge nazionale sul
libro che inquadri e finanzi importanti leggi regionali sul
modello della legge del Lazio, per arginare e contrastare la
paurosa crisi del settore; una nuova legge sul Teatro, contro la
concentrazione dei finanziamenti pubblici e per favorire i
circuiti regionali e le centinaia di produzioni teatrali di
qualità soffocate e ghettizzate dalla normativa vigente; una
nuova legge sulla Musica, che ugualmente si volga non alla
concentrazione delle risorse in poche istituzioni ma alla
promozione della formazione musicale e alla possibilità di
esprimersi ed esibirsi delle migliaia di creatori e interpreti
di musica (si legga a tal proposito il libro di Berlinguer –
Guetti sul valore formativo e relazionale dell’insegnamento
musicale nelle scuole e della diffusione delle opere musicali);
e infine, più importante di tutte, UNA RIFORMA DELLA SCUOLA NEI
SUOI CONTENUTI E METODI, e un nuovo indirizzo legislativo e
finanziario nella RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA... senza il
quale non è possibile alcuna innovazione.
Si tratta in
sostanza, cari compagni, di aprire a tutto campo una VERTENZA
CULTURA nazionale – che è in sostanza quanto posto da Cestaro
nella parte centrale della sua relazione.
È questione di sviluppo, è
questione di lavoro e occupazione... come sappiamo.
Si rimarrebbe stupiti se
calcolassimo attentamente quanto incide, e soprattutto quanto
potrebbe incidere nell’economia del Paese la produzione dei
settori culturali e degli stessi “beni immateriali”. Ed è stato
dimostrato che se si attuasse ad esempio un Piano Marshall della
cultura nel Mezzogiorno esso produrrebbe in termini di sviluppo
e occupazione trenta volte di più di quanto ha prodotto la
cementificazione e il saccheggio delle città e dell’ambiente,
struttura del malaffare e foriero fra l’altro di tanti disastri
cosiddetti “naturali”.
Ma qual è invece la realtà
delle cose? Si vedano i dati del Rapporto Annuale Federculture
2013, o gli ultimi dati NIELSEN sull’Editoria, i quali ci
parlano non di una crescita, nemmeno minima, ma di un nuovo calo
degli investimenti e dei consumi culturali del Paese.
Possiamo riassumere la
situazione in un solo dato: il rapporto tra spesa culturale e
Pil è il più basso d’Europa, metà di quello inglese, meno della
metà del francese, quasi metà del tedesco. E invece lo sviluppo
delle attività produttive legate ad arte e cultura può
rappresentare la creazione di un bacino di occupazione
qualificata e non delocalizzabile.
Ma è chiaro che la QUESTIONE
CULTURALE così come oggi si presenta, vera QUISTIONE centrale
dell’emergenza sociale e democratica italiana, non è solo
questione di sviluppo economico e occupazionale.
In realtà, come effetto degli
orientamenti anticostituzionali perseguiti dai governi degli
ultimi decenni (e magari sia causa che effetto), e certo con la
complicità di quella che si è definita la cultura dominante, il
livello culturale e morale del Paese sprofonda nel pantano. Né
bastano taluni picchi d’eccellenza nella ricerca e nella
produzione artistica per tirarcene fuori.
Fenomeni di analfabetismo di
ritorno e di neo−analfabetismo, e fenomeni di squallore
metropolitano nelle scuole, nelle Università, nelle piazze, nei
luoghi di lavoro, nelle case e perfino nel Parlamento e nelle
altre Assemblee elettive, denunciano un pauroso degrado
culturale e morale, la crisi profonda di un’etica solidaristica,
un preoccupante arretramento delle conoscenze storiche,
scientifiche e artistiche: ha vinto, o sta vincendo, la
concezione secondo cui il prevalente (o unico) obiettivo del
successo e dell’affermazione individuale (naturalmente
misurabile in euro) può e deve essere raggiunto a prescindere,
anzi contro, la cultura e il sapere.
È questo degrado che porta al
potere – quello centrale e quello diffuso, quello economico e
quello politico – insieme agli emissari della criminalità
organizzata, o tutt’uno con essa, i figli migliori della
proterva ignoranza.
È per questo che i lavoratori,
e dunque la più grande Organizzazione sindacale dei lavoratori,
seguendo le sue storiche tradizioni, pone oggi, con questo
congresso, al centro della lotta, di ogni vertenza, di ogni
rivendicazione dei diritti e democratica, la QUESTIONE CULTURALE
come questione non settoriale ma nazionale. Poniamo cioè,
gramscianamente, la rivendicazione di una grande RIFORMA
CULTURALE INTELLETTUALE E MORALE come asse centrale della lotta
per il lavoro, per la ripresa e per uno sviluppo sostenibile,
per la crescita sociale ed umana, per la democrazia.
Chiamando a battersi per
questa grande riforma tutti i lavoratori e, insieme a loro, da
oggi nel SLC e nella CGIL, gli autori democratici.
Ecco, cari Compagni, con voi,
ne siamo certi, “gli scrittori, i poeti, i musicisti, gli
artisti visivi, gli uomini del teatro e del cinema... potranno
realizzare il significato di una vera rivolta culturale contro
l’incombente sciagura di un predominio ideologico e politico
della merce e del denaro facendosi portatori di una
controproposta di civiltà del pensiero e della vita, di
progresso umano e sociale di tutti, per tutti”
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Ne discuteranno
l'autore Claudio Taddei e l'editore Claudio Maria Messina
Il libro è un analisi inedita della politica interna ed estera
degli Usa sulle maggiori tematiche economiche e
geostrategiche del nostro tempo. L'aspra battaglia per le
elezioni del 2012, una valutazione dei suoi esiti, la crisi
fiscale da cui gli Usa non riescono ad uscire, lo stallo
politico e le conseguenze di un bilancio dove la spesa
per il walfare è prevalente, il profilo più radicale e
antagonistico del Presidente Obama all'inizio del secondo
mandato: tutto questo è analizzato e raccontato.
continua
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Sindacato Nazionale Scrittori
Convegno
“LA CULTURA E GLI ITALIANI OGGI”
Martedì 22 ottobre 2013 – ore 15−19
Sala delle Colonne – Palazzo Marini
Via Poli 19 – ROMA
Presiede Mario Quattrucci
Presidente del Coordinamento
SNS
Intervento di apertura di
Mario Lunetta
Scrittore − Presidente
emerito del SNS
Interventi di
Jacqueline Risset * On. Paolo Ciofi * Francesco Muzzioli * Marcello Carlino
Avv. Alberto Improda * Aldo Mastropasqua * Nanni Balestrini
Altri interventi di scrittori, studiosi, artisti,
parlamentari, sindacalisti.
intervento conclusivo di
Massimo Cestaro
Segretario Generale del
Sindacato Lavoratori della Comunicazione SLC–CGIL
Il Sindacato Nazionale Scrittori (SNS) fondato nel 1945 da
Giuseppe Di Vittorio, intende rilanciare una VERTENZA
CULTURA nazionale, e chiama gli scrittori, gli artisti, gli
operatori culturali di ogni settore, le grandi
Organizzazioni Sindacali e tutti i Sindacati di categoria,
le forze democratiche presenti in Parlamento e nel Paese, ad
una iniziativa permanente e di lunga lena che, nel quadro
della difesa e attuazione della Costituzione, rivendichi una
radicale modifica del rapporto tra PIL e spesa per la cultura e,
contro l’egemonia e il predominio ideologico e politico
della merce e del denaro, avanzi una controproposta di
civiltà del pensiero e della vita, di progresso umano e
sociale di tutti per tutti, di “riforma intellettuale e
morale” dell’Italia.
Comitato organizzatore
Maricla Boggio - Associazione Scrittori di Teatro
Rocco Cesareo - regista cinematografico
Tiziana Colusso - scrittrice, responsabile esteri e Archivio
storico SNS
Gian Filippo Della Croce - scrittore, responsabile sezione
Umbria SNS
Stefano Docimo - poeta, saggista
Massimo Giannotta - scrittore
Franco Falasca - scrittore e artista
Mario Lunetta - scrittore, poeta, saggista
Alessandro Occhipinti - drammaturgo
Giuseppe Neri - giornalista, scrittore
Claudia Pagan Valerio - responsabile sezione Lazio SNS
Marco Palladini - scrittore e regista, direttore “Le Reti di
Dedalus”
Mario Quattrucci - scrittore, presidente Coordinamento SNS
ADESIONI
ASSOCIAZIONI
Albatros
Aleph
Associazione Ex Consiglieri del Lazio
Communitas (Torino)
CRS − Centro studi e iniziative per la riforma dello Stato
Città per l’Uomo
Forma/Fluens Academy
Futura Umanità
Illuminazioni web
La Città e le stelle
La Ribalta
Lavatoio Contumaciale, Roma
Movimento Internazionale "Donne e Poesia" (Bari)
Nuovo Orizzonte Olistico’ (Firenze)
“8 marzo”
“Premio Feronia Città di Fiano – Filippo Bettini”
“Prigionieri dell’Arte” (Rebibbia)
Reprò
Reti di Dedalus
Rinoceronte Incatenato
“Se No”
Edizioni Dino Audino
Edizioni Odradek
Edizioni Onyx
Edizioni Robin
Edizioni Tracce
ADESIONI INDIVIDUALI
On. Lidia Ravera − Assessore Regionale alla Cultura
On Valentina Grippo – consigliere Roma Capitale, pres. XII
comm. (Turismo, Moda, Rel. internazionali)
On. Silvia Costa – parlamentare europea.
Julien Donadille - Chargé du Livre - Institut français
d'Italie / Ambassade de France en Italie
Ines Sprem – Ambasciata Croata
Fatima Machta – Ambasciata Emirati Arabi Uniti
-------------------
Gualberto Alvino - scrittore, poeta
Laura Andreini - attrice, regista (impegnata presso il
Teatro Roma Rebibbia)
Dona Amati - poeta, Associazione Fusibilia
Maria Luisa Angrisani – docente universitaria, direttrice La Voce Della Croce Rossa Italiana Ignazio Apolloni -
scrittore
avv. Angelo Argento - consigliere giuridico del MIBAC.
Dino Audino − editore
Agostino Bagnato – professore universitario, scrittore,
saggista
Mariano Baino - scrittore
Nanni Balestrini - scrittore
Maurizio Barletta - scrittore, drammaturgo, critico
teatrale
Silvana Baroni - artista, scrittrice
Luigi Ballerini - scrittore, Università UCLA Los Angeles
Agostino Bagnato - Università La Sapienza
Annamaria Barbato Ricci - giornalista
Silvia Bazzocchi - funzionario direttivo Biblioteche (Roma
Capitale)
Massimo Roberto Beato - attore
Cecilia Bello - Università La Sapienza
Bianca Pucciarelli in arte Tomaso Binga - poeta e
performer
Cosimo Budetta – artista, scrittore
Sergio Bustric - attore
Marcello Carlino - Università La Sapienza
Corrado Calabrò - poeta
Simona Cigliana - critico letterario
Maria Antonietta Coccanari de' Fornari - scrittrice,
psichiatra
Luigi Celi - scrittore, poeta
Nadia Ciani - storica
Maria Teresa Ciammaruconi – poeta, scrittrice
Paolo Ciofi – saggista, parlamentare, presidente “Futura
Umanità”
Furio Colombo – giornalista, saggista
Mimmo Cristiani – consulente editoriale
Bruno Conte – artista, scrittore
Ivana Conte – poeta
Vilma Costantini – scrittrice, saggista, editrice, sinologa
Walter Cundari – scrittore
Claudio Del Bello – editore, scrittore
Vincenzo de Caprio - presidente del Comitato scientifico
Premio Cassino
Mariella De Santis - scrittrice
Adele Dionisi
Ernesto Di Renzo - docente Università Tor Vergata
Donato Di Stasi - docente, saggista
Domenico Donatone, critico letterario
Dario Evola – docente universitario
Ottorino Ferilli - sindaco di Fiano Romano
Giuliano Ferilli – giuria Premio Feronia
Antonella Ferrari – direttore rivista Free Time
Antonella Ferrera - scrittrice, giornalista, consigliere
SIAE
Michele Fianco - poeta, scrittore
Giovanni Fontana - poeta e performer
Grazia Francescato – ambientalista, già presidente WWF e
Verdi
Mimmo Frassineti - fotografo
Lidia Gargiulo - scrittrice
Paolo Gaspari - poeta
Anna Maria Giancarli – poeta, scrittrice, direttrice Tracce
Angela Giovagnoli – saggista, parlamentare
Steven Grieco – poeta. traduttore
Pasquale Guerra – scrittore, insegnante
Valentina Grippo - pres. commissione Turismo, Moda e Relaz.
Internazionali Comune Roma
Giacomo Guidetti - scrittore, responsabile sezione Lombardia
SNS
Rita Iacomino
Gustavo Imbellone – saggista, scrittore
Mria Koch – operatore culturale, ass. Rinoceronte Incatenato
Iolanda La Carruba - poeta e filmaker
Patrizia Lanzalaco - poeta
Stefano Lanuzza - scrittore, saggista
Silvana Leonardi - artista e scrittrice
Lia Lepri – sindacalista, organizzatrice culturale
Pina Li Petri – saggista, psicoterapeuta, organizzatrice
culturale
Rosaria Lo Russo – poeta
Luigi Manzi - scrittore
Daniela Marazita - attrice, scrittrice
Angiolo Marroni - Garante diritti dei detenuti, saggista
Aldo Mastropasqua - docente Università La Sapienza,
saggista, direttore editoriale
Claudio Maria Messina - editore e scrittore
Adele Mazzotta Lax – docente universitaria
Francesco Mercadante - presidente S.l.s.i (Sindacato Libero
Scrittori Italiani)
Franco Michetti - editore
Cesare Milanese - scrittore, saggista
Patrizia Molinari - artista
Massimo Mongai – scrittore, saggista, organizzatore
culturale
Giuseppe Morabito, responsabile sezione Calabria SNS
Corrado Morgia – scrittore, saggista, insegnante
Massimo Mori - poeta, artista, maestro Tai Chi
Corrado Morgia - scrittore, saggista
Francesco Muzzioli - docente La Sapienza, saggista, poeta -
scrittore
Olga Olina (Olga Trushko) - poeta
Roberto Pagan - scrittore
on. Stefano Paladini - giuria Premio Feronia, organizzatore
culturale
Leda Palma - poeta
Sarah Panatta - giornalista
Giorgio Patrizi - Università La Sapienza
Giulia Perroni - poeta
Cetta Petrollo - poeta, direttrice Biblioteca Archeologia e
Storia dell’Arte MIBAC
Titos Patrikios - scrittore greco
Giorgio Patrizi - professore universitario, saggista
Giulia Perrone – poeta, organizzatrice culturale
Rosa Pierno – poeta, scrittrice, pubblicista
Sandro Pioli – poeta scrittore
Lamberto Pignotti - scrittore, poeta, artista - Università
di Bologna
Roberto Piperno - poeta
Paola Pitagora - attrice, scrittrice
Mauro Ponzi - scrittore, Università La Sapienza
Giulio Rapposelli – scrittore, psicoterapeuta
Fausto Razzi - musicista compositore
Cosimo Rega - scrittore, attore
Jaqueline Risset – docente università, scrittrice, poeta
Annamaria Robustelli – poeta, traduttrice
Piero Rossetti - scrittore
Cicci Salinari – professore, saggista
Piero Sanavio - scrittore, saggista
Anna Santoliquido - poeta, scrittrice, saggista, resp.le
sezione "Puglia- Basilicata" SNS
Antonio Schirone - operatore culturale
Ada Scalchi – operatore culturale, saggista, presidente “8
Marzo”
Tony Simeone – scrittore, artista
Gilda Sensales - Università La Sapienza
Emanuele Schembari - scrittore, responsabile sezione Sicilia
SNS
Massimo Siviero - responsabile sezione Campania SNS
Giannetto Socci – saggista, organizzatore culturale
Carlo Sportelli - storico dell’arte
On.Ugo Sposetti – parlamentare, organizzatore
culturale-politico
Sandro Sproccati – scrittore, poeta
Massimo Tiberi - direttore Assessorato alla cultura Regione
Lazio
Walter Tocci – scrittore, saggista, presidente CRS
Luigia Tocci – comune di Fiano
Fabio Troncarelli - scrittore, Università della Tuscia di
Viterbo
Benedetto Tudino - poeta, regista, scenografo, organizzatore
“Rinoceronte incatenato”
Diletta Vaselli - Park Hotel Fiano
Carla Vasio – scrittrice, poeta
Enzo Villani (Enzo Petrini) – scrittore, poeta, parlamentare
Pietro Vitelli – scrittore, saggista, regionale
Diego Zandel - scrittore
Sergio Zuccaro – poeta, scrittore
Pino Zupo – scrittore, saggista, avvocato
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Sindacato Nazionale
Scrittori - Sezione Umbria
Convegno
LA CREATIVITÀ NELL’ERA DIGITALE
L’era digitale offre nuove opportunità al mondo della
creatività: nuove tecnologie, tecniche, metodologie.
Approcci diversi al modo di creare, realizzare e diffondere
la produzione culturale, dei quali produttori e fruitori
devono avere piena coscienza, come delle contraddizioni
sociali, politiche, economiche che ogni grande cambiamento
porta con sé.
Sabato 12 ottobre 2013 - ore 10-14
Palazzo Comunale, Sala del Consiglio
TODI (PG)
Programma
Saluto del Sindaco di Todi Carlo Rossini
Introduzione di Gian Filippo Della Croce, presidente sezione
Umbria del SNS
Intervengono:
Andrea Caprini, assessore alla Cultura del Comune di Todi
Stefano Vinti, assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche
immateriali
Massimo Cestaro, segretario generale SLC CGIL
Mario Bravi, segretario generale CGIL Umbria
Marcello Moretti, esperto di diritto d’autore internazionale
Fabio Versiglioni presidente AEU Associazione Editori
Umbri
Giuseppe Bearzi, presidente Associazione INTRA, “Biblioteche dei libri
salvati”
Seguono eventuali interventi dei presenti.
Coordina Giuseppe Castellini, direttore del “Giornale
dell’Umbria”
Con questo convegno la Sezione
Umbria del Sindacato Nazionale Scrittori intende avviare
una nuova presenza sul territorio, allargando gli orizzonti
della rappresentanza e delle problematiche ad essa connesse
nell’era digitale. |
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Premio Feronia Città di Fiano
Filippo Bettini 2013 XXI Edizione
da La Repubblica
Il Sindaco di Fiano Romano Ottorino Ferilli e il Direttore Artistico Mario Quattrucci invitano alla Serata di assegnazione del “Premio Feronia Città di Fiano – Filippo Bettini” che avrà luogo il 21 settembre, con inizio alle ore 18,30, al castello Ducale di Fiano Romano.
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Gli invitati riceveranno, oltre al programma di sala (contenente anche le motivazioni scritte dei premi) i volumi “Il Gruppo ‘63” di Francesco Muzzioli, e “Filippo Bettini “ – Atti della giornata dedicata al nostro Presidente scomparso.
La serata si concluderà con un party.
I premiati: Poesia: Nanni Balestrini;
Narrativa: Giovanni Fontana; Saggistica: Philippe Daverio, Elettra Stimilli;
Riconoscimento speciale ad un autore straniero:
Feridun Zaimoglu; Cinquantesimo Gruppo ’63
A. Arbasino, N. Balestrini, G. Baruchello, F. Colombo,
A. Guglielmi, L. Pignotti, C. Vasio
continua
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Colosseo, via libera ai restauri
sponsorizzati da Della Valle
da La Repubblica
La sentenza del Consiglio di Stato boccia la richiesta dell'associazione dei consumatori contro la sponsorizzazione affidata al gruppo di Diego Della Valle per un valore di 25 milioni di euro. Via libera al restyling. Ma Rienzi annuncia una nuova battaglia.
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Via libera al restauro del Colosseo targato Tod's. La sesta sezione del Consiglio di Stato ha infatti rigettato il ricorso del Codacons contro la sponsorizzazione affidata al gruppo di Diego Della Valle per un valore di 25 milioni di euro.
Dopo tre mesi e mezzo dall'ultima udienza (16 aprile), la sentenza respinge la richiesta dell'associazione dei
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Il film con l'ex brigatista Senzani
in concorso al festival di Locarno
da La Repubblica di Luca Mosso
Il nuovo direttore Carlo Chatrian presenta la rassegna svizzera dal 7 al 17 agosto. "Sangue" di Pippo Delbono girato con il cellulare. |
Ian Anderson, la persistenza dei Jethro Tull
da artapartofculture.net di Marco Settembre
Sull’onda del non lontano passaggio a Roma (alla fine di giugno 2013), al Centrale Live del Foro Italico del leggendario leader dei Jethro Tull Ian Anderson, impegnato nel presentare Thick as a brick 2, il sequel (a quarant’anni di distanza) di uno dei loro album-capolavoro, uscito nel 1972, ci appare irrinunciabile rendere omaggio alla storica band britannica che, dal lontano esordio nel 1968, ha superato l’impressionante cifra dei 60 milioni di album venduti in tutto il mondo.
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L'uomo che porta la luce laureando analfabeti
da Il Venerdì di Repubblica di Antonella Barina
In India ha creato un college per i diseredati. Soprattutto donne, cui insegna come si installano impianti fotovoltaici nei villaggi. Secondo Time Bunker Roy è uno dei cento uomini più influenti al mondo.
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omaine vive in una capanna chissà dove nel Burkina
Faso. È analfabeta. Ha una quarantina d’anni,
ma è già nonna d’una dozzina di nipoti. Non è
stato facile farle prendere un aereo per l’India, contro la volontà
dei parenti indignati: un colpo di testa simile non s’era
mai visto. Il marito l’ha addirittura minacciata d’una vecchiaia
al bando: «Se parti, prendo un’altra moglie e ti arrangi ». Ma Romaine è andata lo stesso: il governo indiano ha
pagato il suo viaggio fino in Rajasthan, dove
continua
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Se l'avanguardia ha bisogno di padri
da Il Corriere della Sera di Vincenzo Trione
Critica e racconto nel film di Elisabetta Sgarbi.
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Islam e Darwin, il sogno possibile
da La Repubblica di Giulio Giorello
La tradizione scientifica araba alla prova del dubbio e della modernità. |
Verga a sedici anni era romantico:
il romanzo "bocciato" dell'esordio
da Il Corriere della Sera di Giulio De Santis
L'inedito. Ritrovati "Amore e patria", ispirato alla rivoluzione americana, prime stesure, bozze e carteggi. |
La Grande Bouffe
Quarant'anni duri da digerire
da La Repubblica di Laura Putti
Nel '73 "La grande abbuffata" di Marco Ferreri debuttò a Cannes tra i fischi. Poi fece incassi record e rimase nella storia del cinema come critica feroce di una società folle. Oggi Andréa Férreol, allora giovane "maestrina" dei quattro mattatori, racconta il più scandaloso dei set.
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PARIGI - La ragazza burrosa che quarant’anni fa turbò i sogni di milioni di uomini e che fu invidiata o compatita, imitata o aborrita da altrettanti milioni di donne, è oggi una bella signora sorridente. Seduta in un cafè salutista accanto a place de la République — non lontano dal Teatro Déjazet nel quale fino a maggio interpreterà, nel ruolo del soprano, “La véritable histoire de Maria Callas” — Andréa Ferréol sorseggia una spremuta “arancio-zenzero”. E parla. Parla molto e senza vergogna de “La Grande Bouffe” di Marco Ferreri, “La grande abbuffata” che cambiò la sua vita, e anche lo sguardo sulla borghesia e sui suoi vizi, sul consumismo, l’erotismo e le fantasiose possibilità dell’arte culinaria. Presentato nel maggio del 1973 al Festival di Cannes il film fece scandalo, ma poi ebbe un grande successo. In Francia superò il milione di spettatori, record assoluto per i tempi.
Andréa Ferréol fu la donna di cuori in mezzo a quattro assi — Piccoli, Noiret, Mastroianni e Tognazzi — i quali,
continua
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Lunedì 5 agosto presentazione del libro
'Tra le righe/Med Vrsticami'
di Anna Santoliquido
Scelta, traduzione e cura di Jolka Milič.
Prefazione di Maja Razboršek
(Sodobnost International, Ljubljana, 2011).
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Introduzione
di
CARMELA BISCAGLIA, direttore del Centro
Intervento di saluto
di
ANGELA MARCHISELLA, sindaco di Tricarico
Presentano il libro
ANTONIETTA VIZZUSO e
LICIA GRILLO
Lettura di poesie da parte di
GIUSEPPE MISEO
Sarà presente la Poetessa
Quando il corpo / è stanco / la mente vaga / e la mano si riposa: / la penna amica / nel silenzio / si ritempra / per
catturare / a volo / i cerchi nebulosi / della memoria / errante. - Ko je telo / utrujeno, / duh blodi / in roka počiva: /
prijateljsko pero / se v tišini / okrepi / za lov / meglenih / kolobarjev / begajočega / spomina.
continua
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Storia inconsueta
del cinema italiano da De Sica a oggi
da Il Venerdì di Repubblica di Federica Lamberti Zanardi
Viaggio nella fabbrica della creatività "mai diventata industria": nel libro Splendor di Steve Della Casa.
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Strasburgo, quella città a cavallo dell'Europa
da Il Corriere della Sera di Vittorio Gregotti
Tra Germania e Francia, Strasburgo nel segno del futuro. Architettura, la mostra "Interferenze" analizza una realtà urbana in bilico tra due mondi.
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Nel 1991 il nostro studio fu incaricato di sviluppare un progetto di riordinamento urbano e connessione tra la parte della piazza della Borsa di Strasburgo e il borgo di Neudorf e Kehl e al di là del fiume Reno. Come sovente accade al cambiamento del sindaco Katherine Trautman (figura di grande qualità che diventò ministro del governo francese) tutto fu bloccato da alcuni interessi locali. Ma l'avventura di quel progetto ci costrinse ad affrontare la ricchezza ed ambiguità franco-germanica della città di Strasburgo, una città fin dal Medioevo caratterizzata proprio da quella doppia cultura. A questo tema è stata dedicata una mostra dal titolo Interferenze in corso al Musée de la Ville de Strasbourg (fino a domenica 21 luglio), i cui commissari sono i famosi storici dell'architettura Jean-Louis Cohen e Hartmut Frank, che affronta il nodo della complessa relazione tra le due culture negli ultimi due secoli. La mostra è accompagnata da un bel catalogo di ben 465 pagine (con oltre 500 illustrazioni) che affronta in otto capitoli (il nono che riguarda i suoi anni più recenti
continua
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Pacifici: chi propaga odio deve pagare
pene più dure anche per i reati online
da Il Corriere della Sera di Andrea Garibaldi
L'intervista. Il capo della Comunità ebraica di Roma: nuova legge entro il 16 ottobre.
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ROMA ? Era il 13 di giugno, poco più di un mese fa. Il ministro per l?Integrazione Cécile Kyenge visitò la Sinagoga di Roma. Poche ore prima un?esponente della Lega Veneta aveva detto a proposito di lei: «Mai nessuno che se la stupri...». Riccardo Pacifici, presidente della Comunità degli ebrei di Roma, ha ripensato a quella sera nel Tempio, dopo che alla Kyenge hanno detto «orango»: «Lo so, esistono anche
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Questa volta ha vinto l'Europa dei cittadini
da La Repubblica di Carlo Petrini
L'azienda statunitense ha annunciato il ritiro di tutte le richieste di autorizzazione depositate presso la Commissione europea per coltivare mais, soia e barbabietole geneticamente modificati: «I cittadini europei si sono fatti sentire, influendo sulle scelte dei Mercati. Perché i cittadini, non "consumano", mangiano. E quando mangiano vogliono sentire che nel cibo ci sono territori, culture, salute, bellezza, futuro, giustizia e gusti. Non vogliono lo stesso tipo di mais in Spagna, in Italia e in Francia ». |
Mais transgenico? No grazie
da La Repubblica di Federico Rampini
E' l'inizio di una ritirata strategica: la Monsanto, colosso delle biotecnologie agricole, rinuncia a chiedere alla Ue nuove autorizzazioni per prodotti modificati geneticamente. Nient'altro che la logica della domanda e dell'offerta: l'esercito di chi vuole prodotti "Ogm-free" è diventato troppo grosso per non tenerne conto. |
Stefano Benni "Non adagiamoci
sulla retorica, sogniamo l'imprevedibile"
da La Repubblica di Simonetta Fiori
Il '68, la letteratura, l'impegno. Lo scrittore e la "sua" politica: "Se non ne vedo una degna di questo nome, me la faccio da me".
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«No, ancora con questa storia della fotografia con Grillo sulla spiaggia?». L’amaca su cui è steso Stefano Benni acquista una preoccupante oscillazione, inequivocabile indizio d’una domanda inopportuna. «Allucinazioni giornalistiche. I grillini mi hanno accusato di essere una spia di Bersani. Il Pd di essere una spia di Grillo. Ho mandato al diavolo gli uni e gli altri. Perché l’unica appartenenza che riconosco ha a che fare con quel signore là». Quel “signore là” è il pescatore di aragoste immortalato in un film di Sabina Guzzanti. Ex operaio della Fiat, fondatore di una cooperativa che ha modificato l’economia sopra lo stagno di Cabras
continua
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Dolomiti
Il bosco di Buzzati diventa una biblioteca
da Key4biz.it
Alla foresta di Somadida, in Cadore, si ispirò lo scrittore per una sua opera portata al cinema da Ermanno Olmi. L'area sta per diventare un parco letterario, grazie a una baita con centinaia di volumi a disposizione dei visitatori. |
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La fine delle storie
C'è tanta fantasia anche dentro la non-fiction
da La Repubblica di Walter Siti
Quando si misura con la realtà lo scrittore riesce a dire quello che lo storico non può dire. Dal Pasolini di "Petrolio" a Saviano: il romanzo cerca una verità pià radicale della cronaca.
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L'amore impossibile sbocciato nel lager
da Venerdì di Repubblica di Brunella Schisa
Alesandro Golinelli, talentuoso regista e scrittore di romanzi e racconti, dopo sette anni di silenzio abbandona il tema gay e affronta l'atrocità del nazismo.
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L'ultimo dizionario di cinema arriva dagli eretici del "Manifesto"
da Il Venerdì di Repubblica di Emiliano Morreale
Esce una raccolta delle critiche di Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri che si affianca ai classici volumi di Guida ai film, ma con tutto ciò che offre oggi la rete.
Questi libri hanno ancora un senso?
Si, sopratutto quello di farci uscire dalle nostre tribu. |
L'ultimo amore di Garcia Lorca
riemerge dal buio dopo settant'anni
da Il Venerdì di Repubblica di Marco Cicala
Una scatola ritrovata alla morte di un critico d’arte nel 2010. Dentro lettere, versi inediti, disegni. E la volontà di svelare una storia di passione brutalmente interrotta dal franchismo. |
A 75 anni dalla morte
ancora tante bugie su Antonio Gramsci
da Il Venerdì di Repubblica di Simonetta Fiori
Intervista a Carmine Donzelli che ripubblica un suo vecchio lavoro gramsciano.
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"C'è chi le spara grosse, chi fa confusione e chi le nasconde. Il dibattito su Gramsci, negli ultimi mesi, è diventato un ginepraio. Così ho deciso di tornare a un mio antico amore. Per fare i conti con me stesso, ma soprattutto con quello che mi sembra un grande equivoco". Carmine Donzelli ripubblica un suo vecchio lavoro gramsciano, con una nuova introduzione che spazza via una consolidata linea interpretativa. E prende di mira una serie di bersagli polemici. Innanzitutto la sinistra politica italiana, ancorata per svariati decenni - da Togliatti a oggi - a una "lettura di comodo" dell'autore dei Quaderni, riadattato ai bisogni del momento, anticipatore del partito nuovo e, più di recente, antesignano della liberaldemocrazia. Poi l'Istituto Gramsci, accusato di essere tuttora l'artefice di una sapiente "strategia dissimulativa". E, ancora, la casa editrice Einaudi, perché "per un incredibile
continua
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Editoria, Legnini: 'Necessaria profonda riforma del diritto d'autore adeguata all'era digitale'
da Key4biz.it
Giovedì si riunirà il tavolo di crisi con tutti i soggetti della filiera. 'Va bene il sostegno pubblico - ha sottolineato il Sottosegretario ma gli editori devono farsi carico di sostenere l'innovazione e l'ingresso dei giovani alla professione'. |
Il valore del soldato e la retorica dei capi
da La Repubblica di Stefano Malatesta
Da Cesare alla Prima Guerra mondiale, storie di eroi e disertori.
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Kassel, io visitatore "comune"
dentro la mostra più difficile del mondo
da Il Venerdì di Repubblica di Riccardo Staglianò
L'ultimo grado della raffinata concettualità. I dubbi di un'epoca complessa che diventano opere. Benvenuti a Documenta. Affrontata come uno show planetario.
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Kassel (Germania). La scuola di pensiero dominante è quella dell'aria fresca, per cui è una rara boccata d'ossigeno creativo al cervello. C'è poi quella molto minoritaria e vagamente blasfema dell'aria fritta, con l'argomento dozzinale che Queste-cose-saprei-farle-anch'io. E infine c'è l'aria tout court, ovvero l'opera I Need Some Meaning I Can Memorise (The Invisible Pull) dell'inglese Ryan Gander che dà uno straniante benvenuto ai visitatori. Trattasi infatti delle prime due enormi stanze che si trovano ai lati dell'entrata del neoclassico Museum Fridericianum completamente bianche e vuote, ma attraversate da una leggera
continua
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Uomini, così rispunta l'avatar di Walter Benjamin, ma ora (s)parla di noi
da Il Venerdì di Repubblica di Giuseppe Marcenaro
Nel '36, firmandosi Detlef Holz, il filosofo curò una scelta di lettere dove i classici tedeschi diventavano modelli contro la barbarie nazista. Adesso il "format" è ripreso con lo stesso pseudonimo: per riflettere sullo stato presente degli italiani.
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Nel 1936, in un'Europa nel pieno di crisi politiche, etiche e sociali, presso l'editore Vita Nova di Lucerna, uscì un piccolo libro: Deutsche Menschen. Detlef Holz l'autore. Uno sconosciuto. Il libro era una "antologia" di lettere scritte tra il 1783 e il 1883 da filosofi e letterati che l'ubriacatura isterica, folle e totalitaria dell'Europa degli anni Venti e Trenta del Novecento aveva cancellato dalla memoria. Uomini che erano il fondamento
continua
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Sul fanatismo, un saggio del 1951
così attuale che pare scritto oggi
da Venerdì di Repubblica di Corrado Augias
Curioso personaggio Eric Hoffer (1902-1983) nato nel Bronx, figlio di emigrati alsaziani, uomo dai cento mestieri manuali, intellettuale.
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La Nord Corea vince il Pulitzer
da Il Corriere della Sera di Alessandra Farkas
Premi. Al romanzo di Adam Johnson sulla dittatura il riconoscimento americano. |
I compagni dimenticati
del partigiano Primo Levi
da Il Corriere della Sera di Paolo Mieli
La banda dello scrittore fucilò due dei propri membri. |
Lunedì 5 agosto presentazione del libro
'Tra le righe/Med Vrsticami'
di Anna Santoliquido
Scelta, traduzione e cura di Jolka Milič.
Prefazione di Maja Razboršek
(Sodobnost International, Ljubljana, 2011).
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Introduzione
di
CARMELA BISCAGLIA, direttore del Centro
Intervento di saluto
di
ANGELA MARCHISELLA, sindaco di Tricarico
Presentano il libro
ANTONIETTA VIZZUSO e
LICIA GRILLO
Lettura di poesie da parte di
GIUSEPPE MISEO
Sarà presente la Poetessa
Quando il corpo / è stanco / la mente vaga / e la mano si riposa: / la penna amica / nel silenzio / si ritempra / per
catturare / a volo / i cerchi nebulosi / della memoria / errante. - Ko je telo / utrujeno, / duh blodi / in roka počiva: /
prijateljsko pero / se v tišini / okrepi / za lov / meglenih / kolobarjev / begajočega / spomina.
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Claudio Abbado "il futuro governo
ricostruisca il paese sulla sua cultura"
da La Repubblica di Leonetta Bentivoglio
Il maestro riparte stasera da Bologna con la sua Orchestra Mozart, girerà l'Europa ma suonerà anche nelle carceri e negli ospedali. In cartellone una rarissima pagina del genio di Salisburgo.
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La biennale di Gioni nel segno di Jung
da La Repubblica di Dario Pappalardo
Presentata la nuova edizione: l'immaginario dal Novecento a oggi.
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Buon compleanno Mr.Roth
da La Repubblica di Antonio Monda
Come vive la vigilia degli ottant'anni il grande autore che ha dato l'addio alla scrittura. "Spero di arrivarci vivo è il mio unico programma".
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A chi gli ricorda che sta per compiere ottant’anni, Philip Roth risponde: «Prevedo di arrivare al diciannove marzo vivo». Poi, dopo una risata, aggiunge «non ho programmi più importanti». Ha annunciato il suo ritiro dalla scrittura pochi mesi fa, e da allora segue unicamente la lavorazione della biografia che sta scrivendo Blake Bailey e un testo che affronterà unicamente il suo itinerario letterario, a firma di Claudia Roth Pierpont.
Per il resto dedica le giornate a piaceri che racconta di non aver provato da molto tempo: svegliarsi la mattina con comodo e senza la pressione delle pagine da scrivere ogni giorno; ignorare ogni tipo di scadenza; dormire almeno un’ora ogni pomeriggio; riscoprire i classici cinematografici del passato; frequentare con maggior frequenza gli amici fidati e, soprattutto
continua
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La Columbia University finisce sotto accusa
da La Repubblica di Alberto Flores D'Arcais
Sylvia Nasar, autrice di "A Beautiful Mind", fa causa alla scuola di giornalismo.
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NEW YORK Tra gli studenti di giornalismo della Columbia University Sylvia Nasar è una celebrità. Non solo perché dirige il prestigioso "Business Jounalism Program" ma soprattutto - e questo è il motivo che l' ha resa nota al grande pubblico - perché è l' autrice del libro A Beautiful Mind, il bestseller che racconta la storia (vera) di John Nash, il genio della matematica, immortalato al cinema da Russel Crowe.
continua
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Io, Psycho
Il set di Hitchcock
diventa un romanzo
da La Repubblica di Emiliano Morreale
Esce il libro di Stephen Rebello sui retroscena del capolavoro girato dal maestro del brivido che ha ispirato a sua volta un film in arrivo. L'autore racconta il caso di cronaca dietro la finzione, le eccentricità del regista e il destino degli attori coinvolti.
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Cercando utopia: dialogo filosofico
sui migliori dei mondi impossibili
da La Repubblica di Maurizio Ferraris e Salvatore Veca
Maurizio Ferraris e Salvatore Veca discutono di politica, crisi e fallimenti tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. |
Mission impossible: trovare il corpo di Gesù
da La Repubblica di Franco Marcoaldi
Una spy story di Enrico Franceschini ambientata a Gerusalemme. |
Zygmunt Bauman:
Fare comunità contro la crisi
da L'Avvenire di Andrea Galli
C’è chi lo ha definito «il maestro Yoda della sociologia». Se Zygmunt Bauman ha qualcosa del personaggio di Guerre Stellari, oltre al volto simpaticamente incartapecorito, è la vitalità insospettata per i suoi 87 anni, tra conferenze in giro per il mondo e un’attività pubblicistica che non si arresta, dal suo romitaggio di Leeds in Inghilterra..
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E l’umanità del vecchio saggio, insieme allo sguardo lucido su un presente che, rispetto alla Polonia in cui è nato e si è formato a cavallo della guerra, sembra effettivamente fantascienza. Bauman sarà ospite del Festival biblico a Vicenza sabato 26 maggio alle 10,30 nel Palazzo delle Opere Sociali, con una lectio magistralis su «Decodificare il mondo in cui viviamo», portando un contributo laico sul tema della speranza in questa fase critica dell’Europa e non solo.
continua
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Il mulino digitale
"Un metodo critico in rete
contro il cinismo di oggi"
da La Repubblica
di Simonetta Fiori
Andrea Angiolini è il nuovo direttore editoriale del marchio bolognese. E spiega come la comunicazione culturale può convivere con il web. |
Torture e leggi bavaglio
Così il Kazakistan punisce i dissidenti
da La Repubblica di Giampaolo Cadalanu
Uno dei casi più eclatanti è lo sciopero degli operai a Zhanaozen con 15 morti. Da anni Amnesty International e Human Rights Watch presentano invano denunce.
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Quando Platone parla proprio di noi
da La Repubblica di Roberto Esposito
Badiou ha riscritto la "Repubblica". Con un occhio all'oggi.
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Shalabayeva, l'Onu richiama l'Italia
da La Repubblica
Tre esperti delle Nazioni Unite: "Sbagliato consegnarla al suo Paese, rimediate".
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ROMA - «Extraordinary rendition»: è questo il termine scelto da tre fra i principali esperti di diritti umani dell'Onu in un rapporto sul caso di Alma Shalabayeva e sua figlia Alua, pubblicato ieri, nel quale si chiede all'Italia di fare al più presto tutto il possibile per rimediare all'errore compiuto quando ha mandato in Kazakhstan moglie e figlia del dissidente Mukhtar Ablyazov. Le firme sono dell'esperto Onu per i diritti dei migranti François Crépeau, di quello sulla tortura Juan
continua
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La versione di Tabucchi
da La Repubblica di Paolo Mauri
Le emozioni di uno scrittore dietro lo sciame dei pensieri. A un anno dalla scomparsa dell'autore di "Sostiene Pereira" esce una sua raccolta di saggi inediti sulla letteratura e il cinema.
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Sfogliando e leggendo il libro postumo che Antonio Tabucchi aveva in gran parte messo insieme prima di andarsene il 25 marzo di un anno fa, mi perseguitava un titolo, che non è di Tabucchi ma di Georges Perec: La vie mode d' emploi ( La vita istruzioni per l' uso). Perché davvero questo libro di saggi che in modo ineguale si divide tra letteratura e cinema, ritratti di letterati
continua
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Quel che resta della Shoah
da La Repubblica di Leonetta Bentivoglio
"Te lo dirò un'altra volta" un libro di Alba Arikha.
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Grazia e Giustizia, i misteri di un delitto abietto custoditi dal presunto colpevole
da La Repubblica di Walter Siti
Al centro di un nuovo romanzo di Gabriele Romagnoli, l'omidicio di cui viene accusato un suo amico. Una vicenda torbida, un processo controverso. E' infine la richiesta di un perdono, pur fra tanti dubbi. |
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Cesare e gli affetti:
mite con il popolo tenero con la moglie
da Il Corriere della Sera di Alice Patrioli
Romani. Il volume di Colleen McCullough sul condottiero. Vuole il potere ed è capace di gestirlo.
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Dai meandri della storia antica emergono alcuni personaggi che ci sono quasi familiari per la loro presenza ininterrotta nell'immaginario collettivo e nelle espressioni letterarie di ogni epoca.Così è per Cesare, la cui figura storica ha saputo fornire ispirazione a Shakespeare così come ai creatori di Asterix.Nell'ambito della letteratura «cesariana» contemporanea un ruolo di rilievo va assegnato al romanzo che la scrittrice australiana Colleen McCullough ha dedicato al grande condottiero romano: il suo Cesare. Il genio e la passione (nella versione originale del 1997
continua
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Rapporto statistico sulle biblioteche
pubbliche degli enti territoriali italiani
da Mibac
Presentata a Roma la prima mappatura completa dei luoghi di pubblica lettura distribuiti su tutto il territorio nazionale realizzata dal Centro per il libro e la lettura insieme all'Associazione Italiana Biblioteche, l'Anci e l'Istat. |
Sonnambuli al mercato
da Il Tempo di Marlowe
I danni dei leader sull'economia .
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Mostre, Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures
da lettera43.it
A Milano una rassegna celebra il regista thriller.
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È un ritratto del maestro del brivido, fra vita privata e lavoro sul set, quello che emerge dalla mostra "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures", allestita a Palazzo Reale di Milano fino al 22 settembre. Con 70 fotografie, approfondimenti video e contenuti speciali, la rassegna vuole ricreare l'effetto di suspance che per decenni ha inchiodato agli schermi gli spettatori, raccontando il dietro le quinte di scene cult come quella della doccia nel motel di Psyco.
continua
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Da Silla a Stalin
la sindrome storica del "Purificatore"
da La Repubblica di Massimo Salvadori
Un meccanismo consolidato, eredità dell'antichità, che attraversa i secoli.
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Eliminare per purificare, isolare la fonte del male per preservare intatta quella del bene. Tra l' epuratore e l' epurato scatta pertanto un rapporto oggettivo e soggettivo di reciproca inconciliabile ostilità. La storia di questo rapporto è antica come il mondo. Il meccanismo dell' epurazione si ripresenta ogni qual volta il nucleo dominante di un' entità umana - sceso in lotta con altre entità con la volontà di far prevalere un tipo di ordine e di identità nella sfera ideologica, politica, religiosa, etnica o d' altra specie - avendo scoperto o ritenendo di avere scoperto al proprio interno dei devianti, degli eretici, dei traditori, procede ad eliminare questi ultimi al fine di riaffermare e preservare la propria originaria purezza. Dove vi è un' ortodossia o comunque un forte nucleo di interessi da difendere ritenuti minacciati, vi sono nemici da combattere ed eliminare. Le epurazioni implicano sempre il ricorso a forme di violenza e portano con sé la pratica delle espulsioni.
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Chiudere e riaprire. La tv pubblica
da Il Tempo di Massimiliano Lenzi
Dall'economia all'informazione, tutti i conflitti della Grecia.
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Se Testori accende i Teatri del Sacro
con la sua "Passione"
da L'Unità di Rossella Battisti
Ardita scelta della rassegna dedicata ai tempi spirituali di Cei e Federgat con un testo ai limiti del profano. |
Le ragazze dello specchio
da La Repubblica di Vera Schiavazzi
Otto adolescenti su dieci si vedono grasse e hanno l'ossessione del corpo perfetto. Ma su Facebook si descrivono con dettagli da star. |
Il fascino ambiguo dell'imperfezione
da La Repubblica di Carlo Sini
Quelle fantasie "ominidi, troppo ominidi". Così inventiamo l'infallibilità degli utensili.
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Non possiamo immaginare che gli animali si sentano imperfetti; al più constateranno la loro occasionale inefficienza o sfortuna. Perfezione e imperfezione sembrano essere questioni tipicamente umane. Che l' uomo si senta un essere imperfetto è infatti cosa antichissima: gli dèi sono nella verità, dicevano i testi vedici, gli umani nella non-verità; gli dèi sono immortali,
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"Mandela, totem dell'Afria ecco perché il suo corpo ora è diventato un simbolo"
da La Repubblica
Le Goff: per il popolo c'è una sacralità del leader. |
"Quell'invito di Marchionne era una provocazione ma ora tutti voltino pagina"
da La Repubblica di Paolo Griseri
Camusso: anche il sindacato punti su nuova stagione.
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L'invasione americana degli psicofarmaci
da La Repubblica di Massimo Ammaniti
Negli Stati Uniti è stato costruito un sistema diagnostico condiviso con la conseguenza in questi anni di trasformare la sofferenza mentale in malattia medica.
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Un'epidemia sta infettando la società americana, ma non si tratta delle malattie tradizionali, riguarda invece la diffusione dei disturbi mentali e di conseguenza l'uso degli psicofarmaci. Questa è la tesi provocatoria, ampiamente documentata nel libro Indagine su un'epidemia (Giovanni Fioriti Editore, pagg. 368, euro 26) di Robert Whitaker, un giornalista noto negli Stati Uniti per le sue inchieste nel campo della medicina e della scienza. I dati riportati sono allarmanti: un'ampia
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Tutti i peccati della banca di Dio
"Così le norme antiriciclaggio
sono state aggirate per anni"
da La Repubblica di Carlo Bonini
Ior: Cipriani e Tulli verso il processo, archiviazione per Gotti.
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«Spesso mi facevano compagnia le cannonate che si scambiavano i tedeschi, che occupavano la città e sparavano dalla collina di Fiesole, e gli Alleati, che stavano guadagnando terreno da sud, dalla zona della Certosa». Era il 1944, quando la ventiduenne Margherita Hack svolgeva le osservazioni per la sua tesi di laurea nelle notti dell'osservatorio di Arcetri, a Firenze, insolitamente buie per il coprifuoco e dunque
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E' morto Vincenzo Cerami
da La Repubblica
Lo scrittore, candidato all'Oscar per il film di Roberto Benigni, era anche sceneggiatore, drammaturgo e paroliere. Aveva 72 anni ed era malato da tempo. Dal suo primo romanzo "Un borghese piccolo piccolo" fu tratto il fortunato film interpretato da Alberto Sordi. Allievo di Pasolini, debuttò con lui al cinema come aiuto regista. Il ministro Bray: "Figura straordinaria per la cultura del paese".
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ROMA - E' morto Vincenzo Cerami. Lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, candidato all'Oscar nel 1999 per "La Vita è bella" con Roberto Benigni, era malato da tempo. Proprio Benigni, insieme all'altro premio Oscar per lo stesso film, Nicola Piovani, andò a ritirare il mese scorso il David di Donatello speciale alla carriera assegnato allo scrittore, dicendo che non poteva essere presente e facendogli
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David Grossman
"Ho sposato mia moglie grazie a un racconto"
da La Repubblica di Susanna Nirenstein
L'autore isrealiano, in arrivo in Italia, parla della sua infanzia, dei libri e del mestiere di scrivere.
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GERUSALEMME L'appuntamento è a due passi dalle mura della Città Vecchia, all'Ymca, quel monumentale palazzo in stile neobizantino disegnato per il Mandato Britannico nel 1933 da Arthur Loomis Harmon, l'architetto dell'Empire State Building, una sorta di inno in pietra bianca punteggiato di ceramiche colorate, piante e simboli spirituali. I patti sono chiari, David Grossman, che arriva a passo veloce e leggero come il suo sorriso, i modi gentili, la sua dolcezza, non vuole parlare né di politica, né di Uri, il figlio minore ucciso nella guerra in Libano del 2006, il cuneo doloroso onnipresente che ha investito, plasmato di sé tutta la sua ultima produzione letteraria. Di che parliamo allora? Di libri, di che altro, di scrittura, un tema che lo trasforma subito in un meraviglioso cantastorie
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L'ossessione di raccogliere cose belle
da La Repubblica di Siegmund Ginzberg
Dai trofei alle opere d'arte: psicologia dell'accumulazione.
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Il tramonto dei sociologi
da La Repubblica di Carlo Galli
Dagli anni '60 in poi le scienze sociali hanno dominato la lettura della realtà: ogni fenomeno veniva interpretato attraverso gli occhiali di questa disciplina. Ma tra l'invasione dei "tuttologi" e gli eccessi specialistici ora è cominciato il declino e gli intellettuali di riferimento sono diventati gli economisti, i filosofi, gli antropologi.
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Sul sito web della Fondazione Treccani una delle figure di punta della sociologia del nostro Paese – il
milanese Guido Martinotti – ha criticato aspramente la scelta del Cnr di riunire le scienze sociali in un
unico ambito di ricerca denominato «Identità Culturale Italiana». Ma a partire dalla denuncia della
debolezza organizzativa di una disciplina che non riesce a opporsi a simili diktat, viene introdotta una
articolata riflessione – a cui hanno partecipato parecchi altri sociologi – su quella che viene definita la "crisi
della sociologia": crisi di paradigmi conoscitivi, di presenza accademica, di visibilità pubblica; crisi del
sociologo come «tuttologo», insomma. Una crisi d´identità che viene dopo una
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Margherita Hack
"Dalle cannonate naziste alle stelle
Io e la mia sfida contro l'ignoto"
da La Repubblica di Marco Cattaneo
Con "Repubblica" il dvd (con libro) "Il perché non lo so" l'autobiografia testamento dell'astrofisica recentemente scomparsa. Il racconto intimo e privato di una vita straordinaria.
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«Spesso mi facevano compagnia le cannonate che si scambiavano i tedeschi, che occupavano la città e sparavano dalla collina di Fiesole, e gli Alleati, che stavano guadagnando terreno da sud, dalla zona della Certosa». Era il 1944, quando la ventiduenne Margherita Hack svolgeva le osservazioni per la sua tesi di laurea nelle notti dell'osservatorio di Arcetri, a Firenze, insolitamente buie per il coprifuoco e dunque ideali per chi si affacciava all'oculare di un telescopio. In verità - racconta nelle pagine di Il perché non lo so, una suggestiva autobiografia per episodi in edicola con Repubblica e l'Espresso da lunedì 8 luglio- Margherita Hack era arrivata a quella tesi in astronomia quasi per caso. Le avevano negato una tesi in elettronica, e nell'altra materia disponibile, la fisica matematica, non si reputava particolarmente brillante.
Così preferì trascorrere le lunghe notti in compagnia
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Basilewsky, dal museo dell'Ermitage a Torino ecco la collezione delle meraviglie
da La Repubblica di Olga Gambari
A Palazzo Madama il cuore della raccolta dell'erudito russo che divenne un'attrazione di Parigi. Lo Zar Alessandro III, nel 1885, la portò a San Pietroburgo per impedire che fosse messa all'asta.
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007, la faccia sporca della politica
da La Repubblica di Paolo Russo
Tribunali speciali, ministri in soggezione e parlamenti deboli. Così il maestro delle spy-story John Le Carré spiega lo strapotere dei servizi segreti. Gli agenti creano complicità per coprire i loro misfatti. |
"Io, espulso dall'Italia dopo trent'anni
ma ormai non so più nemmeno l'arabo"
da La Repubblica di Giuliano Foschini
La denuncia dell'algerino Cherif: "Prigioniero nel Cie di Bari". |
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ROMA - Giuseppe Procaccini, il capo gabinetto del ministro dell’Interno Angelino Alfano, si è dimesso. La decisione è arrivata ieri sera, dopo le polemiche che hanno investito il ruolo avuto da lui nella gestione del caso Shalabayeva. Procaccini, che avrebbe presentato una lettera
al ministro in cui spiega i motivi per cui lascia l'incarico, è dunque il primo a fare un passo indietro in seguito alla vicenda, ma nonostante questo l'ex capo di gabinetto
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Il dilemma del Macbeth
sarà l'addio al "Maggio"?
da La Repubblica di Alberto Arbasino
Una Lady scioretta vuole emulare la Callas strillando in un contesto di alberghi a tre stelle.
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FIRENZE «Un tamburo! Che sarà?». Nemmeno si stava a sorridere, nel lontano 1958, davanti alle scarse congetture delle Streghe, in quel leggendario Macbeth che inaugurava il primo Festival di Spoleto. Certamente mitico per merito di Luchino Visconti e Tommy Schippers, ma soprattutto magico a causa dei continui cambi di luci e velari dovuti a Piero Tosi. Tanto vero che non divenne altrettanto "fantastico" il precedente Macbeth alla Scala, nonostante la Callas e De Sabata.
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Perchè i romanzi ci danno del tu
da La Repubblica di Valeria Parrella
Così il lettore e autore sono sempre più vicini. |
Puntata 22 di Love, peace and bike
con
Marco Palladini, Gianni Leone
e Grazia Verasanir
Puntata numero 22 di Love, peace and bike (Radio show Cultura, Musica e Bicicletta con ospiti, interviste e reportage) con ospite in studio Marco Palladini in una conversazione a tutto campo, fatta di musica, teatro, poesia, impegno civile, anni Settanta e generazioni a confronto.
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Una nuova politica industriale
da La Repubblica di Alessandro De Nicola
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Joyce Carol Oates
"Ho scelto il thriller per raccontare il destino"
da La Repubblica di Antonio Monda
Atmosfere "noir" e criminali nell'ultimo romanzo e nei racconti della scrittrice americana.
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Esistono pochi scrittori prolifici come Joyce Carol Oates: mentre Mondadori pubblica La donna del fango esce negli Stati Uniti Black Dahlia & White Rose: si tratta della sua venticinquesima raccolta di racconti, scritta dopo 53 romanzi (otto con lo pseudonimo di Rosamond Smith e tre come Laureen Kelly), 8 novelle, 9 drammi, 16 saggi, 10 raccolte di poesie, 6 libri per l'adolescenza e 3 per l'infanzia. A questa incredibile mole di lavoro creativo va aggiunta l'apprezzatissima attività di docente a Princeton, dove ha avuto allievi quali Jonathan Safran Foer.
Se La donna del fango è un abile thriller psicologico con
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Il rebus arabo
da La Repubblica di Lucio Caracciolo
In Egitto i Fratelli musulmani hanno fallito, ma quelli che secondo noi sono meno distanti dai valori democratici si sono affidati a un golpe militare per rimuovere i vincitori di tutte le elezioni democratiche dell'era post-Mubarak.
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Il cosmo di Kiefer a casa Burri
da La Repubblica di Paolo Russo
Negli Ex seccatoi le tavole del maestro tedesco. |
Eutanasia di un miracolo italiano
da La Repubblica di Massimo Giannini
Recensione del libro di Edoardo Nesi 'Storia della mia gente'. |
Venerdì 12 luglio presentazione
del libro
di Angelo Lippo
'Se non matura la spiga'
Alle ore 21.00 presso Vico Porto Raguseo Polignano a Mare.
Presenta Anna Santoliquido.
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Le poesie del poeta tarantino al Festival letterario nazionale "Il libro possibile" di Polignano a Mare "Se non matura la spiga" l'ultima raccolta di poesie di Angelo Lippo, editata da Il Raggio Verde, sarà tra i libri in programma nell'ambito del Festival nazionale "Il libro possibile" che si svolgerà a Polignano a Mare (Ba), dal 10 al 13 luglio 2013. Un festival di altissimo livello che porta tra le piazze e le terrazze del paese di Domenico Modugno scrittori e artisti; uomini di chiesa, intellettuali
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La sindrome di Weimar
da La Repubblica di Andrea Tarquini
Grass: "Il silenzio degli intellettuali rovina dell'Europa". |
Doria: così salviamo il nostro Carlo Felice
da La Repubblica di Massimo Minella
Intervista al sindaco al termine del consiglio di amministrazione: società di servizi e maggiori aperture. Fondamentali i contratti di solidarietà. |
Michael Chabon, viviamo immersi
in un mondo fatto di fantasmi
da La Repubblica di Michael Chabon
Dettagli e ricordi di chi non c'è più in un inedito dell'autore americano.
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Blues Jeans e velo
Le due Turchie di piazza Taksim
da La Repubblica di Bernardo Valli
Undici anni dopo l'avvento al potere del partito islamico-conservatore di Erdogan, a Istanbul si affiancano distinti modi di vita: quello della borghesia che ha radici nella repubblica laica di Ataturk e quello di chi ha tratto profitto dal miracolo economico targato Akp. Mondi spesso avversi che si sono ritrovati durante le proteste: insieme per dire no all'autoritarismo del primo ministro.
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ISTANBUL VADO a Basaksehir, più di venti chilometri a Ovest dal centro della città, sulla sponda europea, per una visita che sta tra l'esplorazione e l'indagine. Sono all'ambiziosa ricerca di quel che ha provocato le manifestazioni di piazza Taksim. A malincuore mi lascio alle spalle il Bosforo, il Mar di Marmara, il Corno d'Oro, ed entro nei quartieri satelliti della metropoli di quindici milioni di abitanti.
continua
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De Senectute "Monsieur Zuckerman c'est moi" Roth e la vecchiaia dei romanzieri
da La Repubblica di Alberto Asor Rosa
Per il grande scrittore americano e per tanti altri gli ottant’anni sono il passaggio decisivo: si
comprende che non si cambia il mondo. E si è liberi. Bobbio ha detto che è il momento in cui hai
la consapevolezza che il cammino non è compiuto, ma non hai più il tempo di compierlo.
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Philip Roth ha compiuto qualche tempo fa — esattamente il 19 marzo scorso — gli ottant’anni.
Gli ottant’anni sono diventati da poco una tappa miliare nella storia (anagrafica e no) dell’uomo
moderno. Dei grandi scrittori e intellettuali italiani di tutti i tempi — Dante, Petrarca, Boccaccio,
Machiavelli, Ariosto, Bruno, Galilei, Vico, Foscolo, Leopardi, Manzoni — nessuno ha mai
raggiunto gli ottanta, se si esclude Manzoni, e molti ne sono rimasti lontani o lontanissimi
(anche perché qualcuno di loro, perché gli fosse impedito di andare più
continua
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Croazia, com'è triste l'Europa
da La Repubblica di Ettore Livini
Zagabria oggi entra ufficialmente nella Ue. Ma l'euroentusiasmo di dieci anni fa ormai si è trasformato in disincanto scetticismo. |
Il Garante: "Sanno troppo di noi
anche idee politiche e gusti sessuali"
da La Repubblica di Fabio Tonacci
"Ufficialmente sfruttano le informazioni per fini commerciali, ma chi può escludere che le usino per altri scopi?". |
RomaEuropa Festival compie 25 anni
Un mix di emozioni e scene elettroniche
da La Repubblica di Rodolfo Di Giammarco
Danza, teatro, musica: il dialogo delle arti sulla contemporaneità.
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Avete ancora negli occhi il plexiglass di Peony Pavilion di Peter Sellars, il binomio fuori-catalogo di Akram Khan e Sylvie Guillem in Sacred Monsters, immagini senza frontiere di Trisha Brown o di William Forsythe o di Martha Graham o di Merce Cunningham o di Bill T. Jones, una teoria equestre di Bartabas, lo squilibrio di una danza sui vetri di Saburo Teshigawara, la simmetria di The Andersen Project di Robert Lepage, i passi anatomici di Impromptus di Sasha Waltz, gli ammalianti
continua
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Quando la gelosia uccide
da La Repubblica
Lo scandalo del delitto d'onore, eredità terribile dei classici. Diritto. La vendetta di un adulterio, legittimata nell'antica Grecia, fu ammessa perfino dagli illuminsti. |
Il razzismo è inciso nel nostro cervello
Così si scatena la paura del diverso
da Il Corriere della Sera di Massimo Piattelli Palmarini
L' amigdala genera le emozioni negative. Ma neutralizzarla è possibile.
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Il fascino ambiguo dell'imperfezione
da La Repubblica di Carlo Sini
Quelle fantasie "ominidi, troppo ominidi". Così inventiamo l'infallibilità degli utensili.
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Non possiamo immaginare che gli animali si sentano imperfetti; al più constateranno la loro occasionale inefficienza o sfortuna. Perfezione e imperfezione sembrano essere questioni tipicamente umane. Che l' uomo si senta un essere imperfetto è infatti cosa antichissima: gli dèi sono nella verità, dicevano i testi vedici, gli umani nella non-verità; gli dèi sono immortali, le nostre generazioni fuggono via nel vento come le foglie d' autunno, cantava Omero. Insomma, qualcosa non va. E poi siamo cattivi, cioè invidiosi, gelosi, vendicativi e violenti: lo sanno tutti, solo che si
continua
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La diga della discordia
da La Repubblica di Daniela Mastrogiacomo
È un’opera faraonica che avrà un enorme impatto sull’ecosistema. Per Addis Abeba, invece, è il simbolo del riscatto L’affare è miliardario ma non piace a mezza Africa e renderà l’Etiopia un paese all’avanguardia per l’esportazione di energia.
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ADDIS ABEBA. La terra rossa diventa di colpo nera. Larghe macchie scure si allungano verso la foresta che ci circonda. Il silenzio è opprimente. 'Fuoco', indica la guida Haki con il suo bastone nodoso. Ci guardiamo attorno: molti campi sono bruciati, le colture distrutte. Delle capanne di un piccolo villaggio sono rimasti solo legni anneriti e cumuli di cenere. Non è opera del sole. C’è la mano dell’uomo.
continua
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Un paese dove la virtù deve chiedere perdono
da La Repubblica di Vito Mancuso
Gli uomini hanno sempre praticato delle trasgressioni a livello etico, ma un tempo quando si era immorali ci si sentiva fuori posto (peccatori nella versione cattolica, inadempienti agli obblighi della coscienza nella versione laica). Oggi si è immorali e ci si sente furbi e vincenti. Ecco cosa sta affondando il nostro Paese. |
Cina, la rivolta viaggia sul web
"Via i cani dal menu"
da La Repubblica di Giampaolo Visetti
Stufati, arrostiti o lessati: così vengono cucinati nella tradizionale festa he si svolge in estate nel Guangxi. Ma per la prima volta esplode la protesta popolare contro la strage. Con l'appoggio dei più famosi chef del Paese. |
Sulle strade di Pietro
da La Repubblica di Le Mattarella
Donatello, Rosso e gli altri. I capolavori della Val Tiberina.
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Basterebbero le due Madonne di Piero della Francesca, quella che, con fierezza, offre allo sguardo il suo ventre in attesa e l' altra con i suoi fedeli sotto un manto che assomiglia a una cupola, a giustificare un viaggio in Valtiberina. Il bello è che, oltre a queste due icone impassibili e monumentali, qui c' è ancora moltissimo da scoprire, ammirare, ritrovare. La rassegna Capolavori tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca e La Battaglia di Anghiari, aperta dal 16 giugno al 3 novembre con una serie di appuntamenti volti a valorizzare il territorio conduce in diverse sedi espositive, tutte ricche di opere di pittura che vanno dal 1200 alla seconda metà del Novecento. Infatti, proprio in questi luoghi è nato Alberto Burri che nella sua Città di Castello, ha voluto lasciare un patrimonio di opere allestite in due splendide sedi. L' iniziativa fa parte del Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale Piccoli Grandi Musei
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Mr. Natura
da La Repubblica
Attenborough: "Quando i gorilla mi slacciarono le scarpe". |
Ultima pagina "Non scrivo più"
Alice Munro come Philip Roth
da La Repubblica
di Nadia Fusini
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"Il Ministero offende i direttori dei musei"
da La Repubblica
di Laura Montanari
Dopo la ciricolare "anticorruzione" parla Antonio Natali degli Uffizi.
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FIRENZE Lui non avrebbe nemmeno voglia di parlarne. «Mi sento offeso». Tira un sospiro lungo di quelli che fanno pensare a un misto di tristezza, stanchezza e afa. Ma la torrida temperatura esterna non c' entra niente e nemmeno il fatto che per qualche ora, il giorno prima, gli Uffizi siano rimasti senza aria condizionata: «Stiamo tenendo aperta la Galleria da tempo malgrado i lavori in corso, c' è stato un guasto ma l' abbiamo subito riparato», racconta il direttore Antonio Natali. Ha letto, al chiuso della suo studio, l' articolo di Repubblica sulla circolare del ministero dei Beni culturali che stabilisce una data di scadenza all' incarico di direttore
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Regione, 3 milioni per i cinema digitali Zingaretti: "Nessuna sala chiuderà"
da La Repubblica di Franco Montini
Molte delle 200 sale del Lazio non avevano le risorse per adeguare gli schemi.
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I PICCOLI cinema di Roma e del Lazio sono salvi. Con un provvedimento urgente la Regione Lazio ha infatti annunciato le prossima presentazione di un bando finalizzato a sostenere la digitalizzazione delle sale. Come è noto, dal 1 gennaio 2014 la distribuzione di film in pellicola cesserà definitivamente e le proiezioni si svolgeranno solo in formato digitale. In altre parole i cinema che non si saranno dotati della nuova tecnologia dovranno cessare l' attività. Il pericolo, fino
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Diritto d'autore e copia, Corte di Giustizia Ue: 'L'equo compenso può essere prelevato anche sul commerico di pc e stampanti'
da Key4biz.it
Diritto d’autore e copia, Corte di Giustizia Ue: ‘L’equo compenso può essere prelevato anche sul commercio di pc e stampanti’. |
Il tesoro di Gabii
da La Repubblica di Mario Torelli
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Nella "città morta" sulla Via Prenestina torna alla luce una magnifica villa patrizia. |
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Si alterneranno sullo schermo e ai microfoni registi e documentaristi, scrittori, fotografi, pittori, scultori, perfomers, giornalisti, critici, giovani talenti, “fuori” dal circuito e “dentro” la realtà come pochi, quali Aureliano Amadei (con un’anteprima internazionale straordinaria), Franco Fracassi, Fulvio Grimaldi, Stefano Grossi, Iolanda La Carrubba, Marco Palladini, Fabio Traversa, Bianca Menna. Ogni giorno, in prima serata una proiezione speciale per illuminare le menti, di oggi e di domani. Entrata gratuita per tutti gli eventi, fino ad esaurimento posti.
Il Festival è patrocinato dal Comune di Bracciano, dalla Regione Lazio, dalla F.u.i.s.
continua
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Domenica 7 luglio a Bracciano
per il Lagofilmfest proiezione
del film di Marco Palladini
'Fratello dei cani, Pasolini e l’odore della fine'
Bracciano, Sala Conferenze Archivio Storico
Piazza Mazzini, 5 ore 17.
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Il film video 'Fratello dei cani. Pasolini e l’odore della fine' (2013) nasce come sviluppo e
ulteriore dislocazione creativa rispetto all’omonimo spettacolo teatrale allestito un anno fa a
Centrale Preneste che già si fondava su una determinante interazione espressiva tra le azioni
sceniche e le riprese in video. Nell’ideale inseguimento del fantasma poetico di Pasolini, in
varie ambientazioni tra margini di città e natura, si consumano gli incroci destinali del Poeta
con il Viandante, il Padre, la Madre, il Figlio e la Morte. Il tratto essenziale del film è quello di
proporsi come un video-poema di natura sperimentale e di passo evocativo piuttosto che
narrativo
continua
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Bracciano, al via il LagoFilmFest con documentari dal G8 a calciopoli
da Paese Sera
di Daniele Coltrinari
La prima edizione del festival di cinema e culture indipendenti del borgo sabatino è in programma dal 4 al 7 luglio, a ingresso libero, con proiezioni, performance, musica e dibattiti per esplorare la realtà attraverso lo sguardo degli artisti. Tra i film in programma The Summit su Genova 2001 e Nel paese di Giralaruota. |
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All'Isola del Cinema 2013 anteprima
dello European Women Filmakers Festival
da Key4biz.it
L’Isola del Cinema, elegante salotto di cinema e cultura sulle sponde del Tevere, torna ad animare le serate dell’estate di Roma con una programmazione sempre più ricca e coinvolgente.
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Da metà Giugno a fine Agosto, nell’incantevole e romantica location dell’isola tiberina, gli amanti della settima arte potranno assistere alla XIX edizione che si ispira idealmente, in occasione dei sessant’anni dall’uscita del film, a “Vacanze romane” di William Wyler, con la straordinaria Audrey Hepburn. L’Isola del Cinema è un palcoscenico per anteprime nazionali ed internazionali, con l’opportunità di incontrare registi e attori da ogni parte del mondo.
Questa rinnovata edizione accoglie e promuove, come ogni anno l’incontro con le altre culture, presentando il cinema proveniente da diversi Paesi, nella sezione Isola Mondo. Appuntamenti realizzati in collaborazione con oltre dieci Ambasciate ed Istituti di Cultura, per proporre incontri con le cinematografie e le culture dall’estero. Tra i Paesi ospiti di questa XIX edizione, vi saranno Cina, Corea del Sud, Francia, Giappone, Indonesia, India, Israele, Messico, Nigeria, Polonia
continua
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Il Fmi: "Compiti Italia tutt'altro che finiti. L'Imu per la prima casa va mantenuta"
da La Repubblica
Missione annuale del Fondo nel Belpaese: tagliate le stime sul Pil per il 2013 a -1,8%, ma per l'anno prossimo salgono a +0,7%. La "disoccupazione è inaccettabile", serve un "contratto unico e flessibile per i neo assunti". Debito alto, risanare i bilanci con tagli alla spesa e meno tasse. Saccomanni: "Riconosciuti gli sforzi". Protesta il Pdl.
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Diritto d'autore online, Putin firma legge antipirateria e già si grida alla censura
da Key4biz.it
Le norme simili alla controversa proposta di legge SOPA che negli USA fu messa da parte dopo la forte mobilitazione delle web company. |
Il ministro Bray alla Big Ten Roma
da Mibac di Enzo De Simone
Giovedì 4 luglio 2013 alle ore 10:00 il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray, è intervenuto alla Big Tent Roma, Google event dal titolo Cultura e Contenuti nell’era digitale presso l’Aranciera di San Sisto, Via di Valle delle Camene 11, Terme di Caracalla, Roma. |
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ROMA - Vince il Premio Strega 2013 con un grande vantaggio Walter Siti con il suo 'Resistere non serve a niente' (Rizzoli). La cerimonia si è tenuta ieri nello splendido scenario al Ninfeo di Villa Giulia a Roma.
Su 460 aventi diritto hanno votato in 412. Siti si è imposto sugli altri scrittori con oltre 160 voti seguito da Alessandro Perissinotto con 'Le colpe dei padri' (Pm). Seguono poi Paolo Di Paolo con 'Mandami tanta vita' (Feltrinelli) e Romana Petri con 'Figli dello stesso padre'
continua
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Fori Imperiali, l'annuncio di Marino
"Da agosto chiusi alle auto private"
da Il Messaggero
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ROMA - Dal mese di agosto certamente avremo la chiusura al passaggio dei veicoli privati nel tratto dei Fori Imperiali tra largo Corrado Ricci a piazza del Colosseo: questo vuol dire diminuire il traffico del 90%. Mi sembra un buon risultato». Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Ignazio Marino.
Pedonalizzaizione. Marino ha ricordato che «l'8 luglio
continua
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Istituto Polacco di Roma
Le iniziative di giugno 2013
da istitutopolacco.it
Dal 9 giugno al 2 luglio. L'Istituto si trova a Via Vittoria Colonna, 1. |
Cinecittà si Mostra
da cinecittasimostra.it
Quest'estate Cinecittà si Mostra rimane aperta al pubblico. Nei mesi di luglio e agosto ed eccezionalmente il giorno di Ferragosto. Cinecittà si Mostra è in Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma. Dal lunedì alla domenica:
Orari Biglietteria: dalle 9.30 alle 17.30 Orari Mostra: dalle 09.30 alle 18.30. Orari validi dal 25 marzo 2013. |
Bce, tassi invariati: ripresa più lontana Draghi: "Avanti così finché necessario"
da La Repubblica
La decisione in linea con le attese dei mercati che esultano alle parole del presidente della Banca centrale europea: "La crescita sarà sostenuta dalla nostra politica monteria accomodante". E sui derivati del Tesoro che potrebbero causare una pardita da 8 miliardi dice: "Sottoscritti nell'interesse del Paese con l'avallo dell'Ue".
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MILANO - Tutto come da previsioni. La Bce ha lasciato invariato il tasso di rifinanziamento pronti contro termine al minimo storico dello 0,50%. La decisione era attesa dai mercati ed era stata anticipata dalla stessa mossa da parte della Banca centrale d'Inghilterra, che aveva anche confermato il piano d'acquisto di bond da 375 miliardi di sterline. A Francoforte, il tasso sui depositi resta fermo a quota zero e il tasso marginale all'1%. L'ultima variazione risale al mese scorso, quando la Bce ha tagliato dello 0,25% il tasso di riferimento che era rimasto fermo allo 0,75% dal luglio 2012.
Inflazione. A condizionare la decisione della Bce l'allontanarsi della ripresa economica che arriverà "più avanti nell'anno" ha detto il presidente della Bce
continua
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Premi: dedicato a Dacia Maraini
il 'Cultura del Mare' 2013
da Adnkronos.com
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Roma, 1 lug. (Adnkronos) - Sara' dedicato alla scrittrice Dacia Maraini il premio internazionale di letteratura 'La Cultura del Mare', la cui 25esima edizione si terra' il 23 luglio prossimo a San Felice Circeo (Latina). Lo ha deciso l'amministrazione del comune Laziale, cui fa capo il premio. "Con la dedica del del Premio a Dacia Maraini, cofondatrice e Presidente della giuria letteraria per le prime 16 edizioni -spiega l'Assessore alla Cultura e al Turismo Eugenio Saputo- intendiamo dare a Dacia il nostro piu' caloroso e sincero 'ben tornata' perche', soprattutto con lei, il Premio e' riuscito ad affermarsi, sin dalle sue prime edizioni, all'attenzione dei media e della critica piu' qualificata".
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Apple, una valanga di novità
da Il Messaggero di Flavio Pompetti
A San Francisco la casa della mela morsicata conferma il lancio dell'attesa radio in streaming, annuncia le nuove versioni dei sistemi operativi per computer, iPhone e iPad: Os X Mavericks e iOs 7. La batteria del Macbook Air durerà un'intera giornata. Anticipate anche le caratteristiche dei futuri desktop da tavolo.
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L'oscuro oggetto del desiderio
da Il Manifesto di Eleonora Marchiafava
Intervista al filosofo politico Michael Sandfel, docente ad Harvard e autore del libro pubblicato da Feltrinelli editore "Quello che i soldi non possono comprare".
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Parola di Egan: l'avevo detto
che internet ci ruba l'anima
da Il Secolo XIX di Bia Sarasini
Premio Von Rezzori.
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L'Egitto a un passo dal colpo di Stato
Alle 17 scade l'ultimatum dei militari
da La Repubblica
Il presidente Morsi annuncia in tv che non si dimetterà. "Proteggerò democrazia con mia vita". Il ministro della Difesa e capo delle forze armate: "Militari pronti a morire per difendere il popolo da terroristi ed estremisti". Fratelli Musulmani: "Non staremo a guardare". Gamaa Islamiya esorta il presidente a evitare un bagno di sangue con un referendum sulle elezioni anticipate.
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IL CAIRO - È il giorno più importante per l'Egitto del post-Mubarak, il giorno in cui potrebbe scattare il colpo di Stato dell'esercito contro il presidente Mohammed Morsi. L'ultimatum dei militari scade alle 17 e anche il giornale Al Ahram - controllato dal governo egiziano e molto autorevole - lo mette nero su bianco: "Oggi o Morsi si dimette o sarà deposto dall'esercito".
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La letteratura e le vittime delle mafie
da Il Mattino di Raffaele Cantone
La tendenza. Napoli cronaca.
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Negli ultimi anni, in cui la letteratura e la saggistica sui fatti di mafia ha avuto un enorme sviluppo, una parte di essa è stata opportunamente dedicata alle "vittime innocenti" della mafia. Quest'ultima è un'endiadi con la quale si intendono indicare quelle vittime cadute o casualmente in una guerra di cui non erano state parti
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Bach, quell'armonia che viene dai pianeti
da Il Corriere della Sera di Paolo Isotta
Dentler spiega l'enigma del "Ricercar". |
La messa è finita
da La Repubblica di Ilvo Diamanti
Vent'anni dopo la Seconda Repubblica è finita. Questo mi sembra il senso "politico" di questa consultazione. Che ha le specificità e i limiti di un voto "locale", ma assume comunque un significato politico "nazionale". |
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Si può immaginare Catherine di Cime tempestose lamentarsi via social network della scomparsa di Heathcliff, scatenando la solidarietà di centinaia di blogger? Oppure Emma Bovary in sedutaface to face dallo psicologo? Sono più o meno questi gli scenari che la sociologa israeliana Eva Illouz lascia intravedere in un impegnativo volume sull'amore ( Perché l'amore fa soffrire, il Mulino, pagg. 307,euro 22). Il libro è in tutto e per tutto un saggio, con piglio e apparato accademico, che, pubblicato negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia è diventato un caso editoriale, conferendo all'autrice lo status di una teorica rivoluzionaria (sarà tra i relatori del Festival Filosofia di Modena, in settembre). Si vede che Warum Liebe weh tut. Eine soziologische Erklärung( nell'edizione originale tedesca il titolo proseguiva con: «una spiegazione sociologica»), perché l'amore faccia soffrire è argomento che ancora tocca nervi sensibili, anche se da quell'amore romantico celebrato dalla letteratura di fine Ottocento e dalla Hollywood del secolo scorso sembravamo esserci smarcati.
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L'anarchico di Ponte Lungo
quando Bakunin sognò la rivoluzione in Italia
da La Repubblica di Michele Smargiassi
Raccolti gli appunti di viaggio dell'agitatore russo. Fino alla rivolta in Romagna raccontata da Bacchelli.
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Il 14 agosto 1874 il Diavolo passava lo Spluga vestito da prete. Un pretone imponente, alto due metri, corpulento ma curvo, appoggiato a un bastone, aggrappato a una innocente cesta di uova, il volto svisato da grossi occhiali verdi. Per camuffarsi meglio, Michail Bakunin aveva sacrificato perfino la sua iconica barbabandiera, resa celebre nelle cantine ribelli di tutta Europa, ma anche nei commissariati di polizia, da una celebre fotografia di Nadar.
Con lui fuggiva dall'Italia anche la breve estate dell'anarchia, che avrebbe vissuto solo due ritorni di fiamma, il regicidio di Gaetano Bresci del 1900 e la "settimana rossa" del 1914. Riparando in Svizzera dopo il desolante fallimento dell'insurrezione di Bologna, il Marx dei libertari lasciava dietro di sé decine
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Santacroce, ora è la vita
ad andare in streaming
da Il Giornale di Massimiliano Parente
La nostra scrittrice più "visionaria" scrive un'autobiografia online, con foto e video. E il lettore può interagire. "Non è un uscire dalla letteratura, ma esserlo in tutto". |
La lirica kitsch e la caramella Clerici
da Il Corriere della Sera di Aldo Grasso
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Snowden chiede asilo anche all'Italia
E accusa Obama: "Cittadinanza come arma"
da La Repubblica
L'ex analista dell'Nsa e fonte del datagate ha presentato domanda di asilo in 21 paesi, europei e non, ma ritira la richiesta a Mosca. Il Cremlino: "Non lo manderemo negli Stati Uniti, c'è la pena di morte". Interrompe il silenzio per attaccare la Casa Bianca: "Contro di me i vecchi e cattivi strumenti dell'aggressione politica".
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MOSCA - Dopo essere stato scaricato dall'Ecuador (Correa ha detto "è un problema russo") Edward Snowden, la fonte che ha svelato i particolari del Datagate, ha chiesto asilo a 21 paesi, europei e non. Tra loro anche l'Italia.
Lo scrive Wikileaks sul suo sito. L'elenco completo dei paesi è il seguente: Austria, Bolivia, Brasile, Cina, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, India, Italia, Irlanda, Paesi
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Cinema italiano sull'altalena
da L'Avvenire di Emanuela Genovese
Italia, più film e meno incassi. Presentato ieri alla Luiss Guido Carli la quinta edizione del Rapporto 2012: Il mercato e l’industria del cinema in Italia, un’analisi curata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo.
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Ai 166 film prodotti nel 2012, rispetto ai 155 del 2011, corrisponde un calo degli incassi nelle sale, diminuiti di un altro 7,95% dopo il crollo del 17,1% registrato nel 2011. Un dato che, a prima vista, potrebbe sembrare contraddittorio, ma che conferma ancora una volta la svolta compiuta dal tax credit, il credito d’imposta. A metà aprile l’Anica aveva presentato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il suo rapporto sull’industria cinematografica italiana: i dati
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I film che non vedremo mai
da Il Fatto Quotidiano di Federico Pontiggia
Dalla Sacher a Medusa, la distribuzione è ai minimi.
E a farne le spese è il cinema di qualità. |
Patrizia Cavalli l'"umano"
da L'Unità di Chiara Valerio
"Datura", sette anni dopo una nuova raccolta poetica. |
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Vikas Swarup non è un indiano qualunque. Subito dopo l'ottenimento della laurea, si è istradato verso la carriera diplomatica e attualmente, dopo aver ricoperto vari ruoli in Turchia, Stati Uniti, Etiopia, Inghilterra e Sudafrica, è console indiano in Giappone. Il suo primo romanzo, Le dodici domande, è divenuto un caso editoriale, soprattutto all'indomani dell'incetta di Oscar fatta dal film The Millionaire, da esso tratto, la storia di un ragazzo cresciuto in una baraccopoli di Bombay che vince un ambitissimo e ricco premio televisivo, sconvolgendo così la propria esistenza e quella della comunità in cui ha vissuto fino a quel momento. Il tema della fama e del potenziale malsano dei media
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Svelato il segreto dei carri etruschi
da Il Tempo di Antonio Angeli
Un team di esperti rimonta tre mezzi di trasporto dell'antichità. Guerra, commercio e parata: una "vettura" per ogni esigenza.
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Era il 1836: in Italia (che non era ancora unita) l’archeologia era di gran moda, come nel resto del mondo. Champollion aveva decifrato i geroglifici egiziani da una quindicina d’anni ed era morto solo da quattro. Archeologi, scavatori e scopritori di tombe erano considerati degli eroi.
E da eroi vennero trattati Alessandro Regolini, arciprete
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Epurazioni, quando la politica
non tollera il dissenso
da La Repubblica di Francesco Merlo
L'inchiesta sulle escort in Comune a Firenze. |
Teatri occupati, da Venezia a Messina la mappa italiana della cultura fai-da-te
da La Repubblica di Concita De Gregorio
Alla prima Festa Eco/logica che si terrà a Stromboli dal 22 giugno verrà presentato il libro di Silvia Jop che traccia un bilancio dell'esperienza partita due anni fa dal Valle di Roma e dilagata in tutto il paese. |
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Che ne dite «di vivere un' esperienza unica» sfilando sotto le finestre del Grande Successore? Ma sì, di percorrere in lungo e in largo il più inaccessibile dei regni, la Corea del Nord del giovane dittatore imberbe che due mesi fa minacciò il mondo di scatenare una terribile guerra termonucleare? Se siete disposti a rinunciare al web per un po' , e a tenere giù le mani dal vostro smartphone, da ora in poi vi basterà un "clic" in
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Ecco i Caravaggio nascosti
da Il Messaggero di Fabio Isman
Sotto il Martirio di San Matteo e la Buona Ventura si celano altre due opere del maestro. Nel primo caso Michelangelo Merisi
decise di ricreare totalmente la composizione, mentre nel secondo fu cancellata la figura di una Madonna
Il risultato delle eccezionali ricerche su 22 dipinti “romani” sarà pubblicato a ottobre in due tomi di ottocento pagine.
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LO STUDIO
Un paio di Caravaggio tra i più famosi ne nascondono altri due: più che semplici bozzetti, quasi finiti; e sicuramente suoi. È uno dei risultati più eclatanti di una vasta campagna di indagini scientifiche partita nel 2009, voluta dal Comitato per le celebrazioni del IV centenario della morte presieduto da Maurizio Calvesi, e svolta sottoponendo ad ogni esame possibile 22 suoi dipinti certi: quelli conservati a Roma. Per determinarne la tecnica e scoprire i segreti esecutivi. Tutti i risultati verranno pubblicati a ottobre (Silvana editoriale), in due tomi di 800 pagine, a cura di Rossella Vodret
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La rivincita del figlio unico
da La Repubblica di Massimo Vincenzi
Contrordine: non avere fratelli può essere un grande vantaggio. Lo dimostrano nuovi studi. Che rivalutano "il bambino solo". |
La correzione di Franzen
"Io, paladino degli uccelli
non è vero che odio i gatti"
da La Repubblica di Margherita D'Amico
Lo scrittore e le polemiche sul web: ma i randagi restano un problema. |
Moro, trentacinque anni dopo ancora troppi miseri irrisolti la procura riapre l'inchiesta
da Il Messaggero di Maria Elena Vincenzi
Le Br e i silenzi della politica: a Roma si torna a scavare. |
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Ci sono voluti dodici anni, quasi 85 milioni di euro e due diversi progetti per costruire la nuova sede dell'Agenzia spaziale italiana. E la telenovela sulla sua realizzazione non è ancora arrivata ai titoli di coda: ora il primo rendering firmato nel 2000 da Massimiliano Fuksas costa all'allora presidente dell'Asi un maxirisarcimento da 427mila euro. A deciderlo sono stati i giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei conti del Lazio
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La matematica della paura
da La Repubblica di Leopoldo Fabiani
Il cognitivista Paolo Legrenzi spiega come le emozioni diventano paralizzanti quando ci sono di mezzo i nostri soldi. "Evitare le perdite più che puntare al guadagno porta a scelte spesso paradossali".
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"Ho scritto questo libro - dice Paolo Legrenzi - perché oggi investire bene i propri risparmi è molto più decisivo che in passato. Quando i redditi crescevano ogni anno, sbagliare un investimento era tutto sommato poco importante. Ora che andiamo verso un periodo di redditi sempre più bassi, aumenta la quota di ricchezza dovuta ai risparmi, che vanno gestiti con grande saggezza. Ma farlo, per come è fatta la nostra testa, è molto difficile". Legrenzi è uno psicologo cognitivo che con il tempo ha dedicato sempre maggiore attenzione all'economia. Più precisamente a come funziona la mente quando si tratta di operare scelte in campo finanziario.
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Tra amici miei e le cortigiane
da Il Tempo di Massimiliano Lenzi
L'inchiesta sulle escort in Comune a Firenze. |
Cara penna addio,
Alice Munro non abita più qui
da Il Tempo di Mario Bernardi Guardi
Letteratura. Quando anche il talento va in pensione. |
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ROMA — Con il decreto «del fare », varato sabato notte da Palazzo Chigi, parte la corsa in tre tappe che il governo Letta intende concludere entro la fine dell’estate per dare una prima scossa all’economia del Paese. Alle «ottanta norme per ripartire », come le ha definite il premier Letta, farà infatti seguito il pacchetto dei provvedimenti messi a punto per rilanciare il mercato del lavoro e arginare l’ondata della disoccupazione giovanile
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Il "caso Snowden" spacca l'America
da Il Corriere della Sera di Massimo Gaggi
A differenza del soldato Manning, la fonte del Datagate trova molti sostenitori fuori dall'establishment.
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DAL NOSTRO INVIATO A NEW YORK Eroe o canaglia? Se Bradley Manning, il soldato Usa che fornì 700 mila documenti segreti alla Wikileaks di Julian Assange (processato proprio in questi giorni da una corte marziale in Maryland), di difensori non ne ha mai avuti molti, Edward Snowden scuote assai di più la coscienza dell'America: l'uomo che ha fornito al Washington Post e al britannico Guardian documenti sul funzionamento dei meccanismi di sorveglianza su Internet
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L'assedio di Troia narrato
da un bardo che abita a Itaca
da Il Corriere della Sera di Massimiliano Chiavarone
Greci. Il libro di Lindsay Clarke sulla fine della città. Sfilano gli eroi: Ettore, Aiace e Achille. |
Già la guerra civile di Atene
"arruolava" i suoi critici
da Il Corriere della Sera di Paolo Mieli
I fautori dell'oligarchia contro i partigiani democratici. |
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Il Cnr per l'Italia
da L'Unità
di Rino Falcone
Il futuro della specie.
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E allora ripartiamo dal Consiglio Nazionale delle Ricerche!
Ripartiamo dai quei 90 anni che l’istituzione scientifica italiana più grande e certamente tra le più prestigiose compie in questo 2013, anno di chiusura di un terribile lustro (iniziato nel 2008) per le sorti delle economie mondiali e per quelle nazionali in particolare.
Sembra uno iato profondo e inconcepibile quello che
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Evoluzione e protesi
ecco come saremo tra centomila anni
da Il Corriere della Sera di Edoardo Boncinelli
Avremo sensi e capacità cognitive più potenti. |
Taglia animalista sul killer
del salvatore di tartarughe
da Il Corriere della Sera di Rocco Cotroneo
Jairo Moria, 26 anni, sfidava i trafficanti: è stato rapito e ucciso. Da Sea Sheperd ricompensa a chi fornisce informazioni. |
Il merger Fiat-Crysler
cosa guadagna e cosa perde l'Italia
da La Repubblica Affari&Finanza di Paolo Griseri
Secondo il progetto di Marchionne, l'operazione dovrebbe servire a garantire lavoro agli stabilimenti della penisola anche con la crisi in Europa e a rendere più facile finanziarsi negli Usa.
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Torino I segnali premonitori sono tutti sul tavolo. Sergio Marchionne sta predisponendo con metodo le pedine, ha avviato le mosse preparatorie come un generale sistema le truppe sul campo alla vigilia della battaglia. Il piano fusione è pronto a scattare in qualsiasi momento. L’estate calda del merger Fiat-Chrysler è appena cominciata. Se l’operazione andrà in porto, entro fine anno nascerà il settimo gruppo mondiale dell’auto. Probabilmente quotato a New York e con il quartier generale a Detroit.
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La filosofia che chiarise la fisica
da Il Sole 24 ore di Carlo Rovelli
Un’illuminante analisi di Mauro Dorato sulla natura del tempo alla luce delle scoperte del XX secolo. A partire dalla relatività di Einstein, che sembra contraddire tutte le intuizioni del senso comune.
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«E pur si muove!». Così, narra la leggenda, mormorava Galilei, mentre in pubblico dichiarava di rinunciare all’idea che la Terra si muovesse. Parole intense. Ma forse non tanto perché esprimono la determinazione dello scienziato che non vuole farsi dettare la verità; quanto piuttosto perché sembrano tradire quasi una lotta interiore. La lotta fra l’evidenza palese dell’immobilità della Terra intorno a noi
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Primo romanzo criminale
L'Italia di sempre tra sangue e cemento
da La Repubblica di Giancarlo De Cataldo
"I sicari di Trastevere" di Roberto Mazzucco rievoca una storia molto nera che risale al 1875. Protagonisti i poteri forti del tempo. |
Imaie, due a giudizio e 180 prosciolti
da Il Corriere della Sera
L'inchiesta sull'Istituto degli artisti. |
Rai, servizio pubblico all'asta?
Catricalà non lo esclude
da key4biz.it
Nel 2016 scade il contratto con la Rai. Il Viceministro ha spiegato che il Paramento potrebbe anche decidere che il servizio pubblico passi ‘al migliore tra tutti i possibili competitors'.
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C’è baruffa nell’aria. Il Report di Mediobanca, secondo il quale se lo Stato decidesse di vendere la Rai potrebbe arrivare a incassare “circa 2,4 miliardi di euro” , accompagnato alle riflessioni su quanto è successo alla Tv pubblica greca e alle indiscrezioni di stampa che ipotizzano un bando aperto per l’assegnazione del contratto di servizio e la dismissione di parte degli asset dell’azienda televisiva, ha sollevato un polverone.
Oggi il Viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonio Catricalà, ha dovuto
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Spettacolo: 12 date con 12 canti per Benigni
da Asca.it
Roberto Benigni torna a Firenze dal 20 luglio al 6 agosto per dodici nuove emozionanti serate di "TuttoDante" 2013. |
"Non vogliamo soldi pubblici
Ma ora ci tolgano le tasse"
da Libero di Giuseppe Pollicelli
Valerio Toniolo, ad dell'Auditorium della Conciliazione, ha creato un'associazione per promuovere la defiscalizzazione delle arti: "Non si può più contare solo sullo Stato". |
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È stata designata la cinquina dei finalisti all'edizione 2013 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega. Ieri sera Casa Bellonci è stata gremita da molti dei 400 Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete da oltre sessant'anni e che quest'anno per la prima volta è
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Bradbury, la fantascienza e lo scudo di Perseo
da La Repubblica
In occasione dell’uscita di Cento racconti di Ray Bradbury, che contiene anche un’intervista del medesimo a Sam Weller di “The Paris Review”, Repubblica ne anticipa una parte, nella traduzione di Anna Ravano. Troppo bella per non riproporla qui.
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Ci racconti perché scrive fantascienza.
«La fantascienza è narrativa di idee. Le idee mi eccitano, e appena mi eccito comincia a scorrere l’adrenalina e di lì a poco mi ritrovo a trarre energia dalle idee stesse. La fantascienza è qualunque idea ti venga in mente che non esiste ancora, ma presto esisterà e cambierà ogni cosa per tutti e niente sarà più come prima. Appena ti viene un’idea che cambia una qualche piccola parte del mondo, stai scrivendo fantascienza. È sempre l’arte del possibile, mai dell’impossibile».
Crede che la fantascienza offra agli scrittori una via più facile per misurarsi con le idee?
«È difficile scrivere di idee se si scrivono racconti convenzionali.
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Le porte aperte al Grande Fratello
da La Repubblica di Stefano Rodotà
Si può e si deve essere indignati e scandalizzati dal controllo americano sulle comunicazioni mondiali ma non ci possiamo dire sorpresi. |
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Da piazza Tahirir a piazza Taksim l'Internazionale dei giovani
da La Repubblica di Timothy Garton Ash
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Dalai Lama
"I martiri del fuoco non aiutano il Tabet"
da La Repubblica di George Blume
Il capo spirituale in esilio ai giovani monaci: basta sacrifici, hanno portato più repressione. E tende la mano alla Cina del nuovo presidente Xi Jinping: "Possiamo vivere da amici".
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Dharamsala - Il piccolo palazzo dove il Dalai Lama è in esilio, nei pressi di Dharamsala, si trova a circa 1.800 metri di altitudine, con sullo sfondo le rocce dell'Himalaya. Qui ogni mattina, dalla passeggiata intorno all'edificio, arrivano centinaia di pellegrini da tutto il mondo. La strada è adornata di "bandiere di preghiera". Cartelli invocano il Tibet libero. Il Dalai Lama sta accogliendo nel suo giardino pieno di fiori colorati alcuni suoi fedeli: un gruppo di russi, una
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I racconti marini di Paolo Guzzi
da La città e le stelle
La città e le stelle presenta una serie di testi brevi di Paolo Guzzi raccolti insieme in un'opera unica.
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In essi ritroviamo la forte eco del mare, il suo mistero profondo, la misura della sua immensa forza archetipica. È un testo in cui la giovanile baldanza, vuole provare a se stessa che è possibile staccarsi da tutto, che è possibile vivere in un modo più vero e trovare da soli, in una dimensione di simbiosi con la natura, nutrimento per sé e per la propria donna, quasi nuovi Robinson. Ma con il riflusso, dopo il Sessantotto, essere capaci di ripensare e riordinare il mondo è rimasta un’utopia. Meglio sarebbe forse abbandonarsi e morire dentro le acque tranquille.
Una narrazione giocata sul filo del ricordo che ci ha ricordato con le belle pagine delle immersioni subacquee il La Capria di Ferito a morte.
Con la collana di narrativa Taccuini, La città e le stelle propone testi brevi, esclusivamente in formato elettronico. Riaffrontiamo il ‘genere nobile’ del racconto,
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Chiara Muti, Il mio Dido and Aeneas
da La Repubblica di Leonetta Bentivoglio
"Fulmine d'amore e morte tra le rovine di Caracalla".
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La linea verde di Istanbul
da La Repubblica di Carlo Petrini
Piazza Taksim “liberata” dai manifestanti e il contiguo Gezi Park, dove ancora tende e striscioni colorati spiccano tra gli alberi. Quegli alberi che sono oggi il simbolo di una rivolta forse più grande di quanto ci si aspettasse. |
"I baroni rubano il posto a noi ricercatori" in ateneo scoppia la battaglia delle generazioni
da La Repubblica di Luca De Vito
Da Milano a Palermo, gli over 70 chiedono di rinviare la pensione. Ed è polemica. |
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Dal 14 giugno all’8 settembre 2013 si svolge, presso il Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, la mostra "Franco Mulas. S-paesaggi. Opere dal 1980 al 2013", promossa da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. L’esposizione è curata da Roberto Gramiccia, con testi di Roberto Gramiccia, Walter Pedullà, Claudio Strinati.
Gli S-paesaggi di Franco Mulas, esposti al Museo Carlo Bilotti, rappresentano l’ultima tappa della lunga
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E' morto Richard Matheson
autore di 'Io sono leggenda'
da La Repubblica
Aveva 87 anni. Pubblicò i primi racconti negli anni Cinquanta. Importantissima la sua attività di sceneggiatore cinematografico e televisivo. Molte sue opere sono state trasposte su piccolo e grande schermo, a cominciare da "Duel", esordio di Stephen Spielberg.
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LOS ANGELES - E' morto all'età di 87 anni Richard Matheson, prolifico scrittore di fantascienza e horror, autore tra l'altro di Io sono leggenda e Duel, che come molte altre sue opere letterarie furono adattate per il cinema e la tv. Un portavoce della Academy of Science Fiction, Fantasy and Horror Film, che domani avrebbe dovuto consegnargli un premio, ha reso noto che si è spento domenica scorsa a Los Angeles, senza fornire altri particolari.
Nato ad Allendale (New Jersey) nel 1926, Matheson
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Smart city
da La Repubblica di Riccardo Luna
Traffico, meteo, ristoranti: sono gli utenti a segnalare le informazioni al web. E il business è garantito. Come dimostra il caso Google-Waze. |
Così connessi, così distanti
da La Repubblica di Jonathan Safran Foer |
Spielberg: "Hollywood verso la rovina
Il futuro del cinema è on demand"
da La Repubblica di Arianna Finos
L'allarme del regista con Lucas: in sala solo i blockbuster. |
Astenuti, quando la democrazia
funziona
al 50 per cento
da La Repubblica
di Filippo Ceccarelli
Il crollo dell'affluenza ai seggi nelle ultime elezioni comunali segna il minimo storico in un Paese dove la partecipazione è sempre stata storicamente alta.
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Aiuto: sotto il 50 per cento degli elettori la democrazia, o quel che ne resta, smobilita. Meglio accorgersene tardi che mai.
Però quanti allarmi del lunedì riecheggiati a vuoto; quante vane geremiadi sull'apatia, la rabbia e la sfiducia che andavano intrecciandosi con l'eterno individualismo italiano, con quell'istinto di furba noncuranza e anarcoide "particulare" che già spinsero Guicciardini a scrivere: «E spesso tra 'l palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o uno muro sì grosso... «.
Spesso, si badi, non sempre. E non solo perché l'esercizio del voto è stato a lungo, per legge, «un
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Omaggio a Pina Bausch 24-30 giugno, Bari
Riccione Teatro inaugura una lunga stagione all'insegna del drammaturgia e della grande danza. Una stagione ricca di eventi inediti e collaborazioni di rilievo, che culminerà domenica 3 novembre con la proclamazione del vincitore del 52° Premio Riccione per il Teatro in una serata-evento a cui prendereanno parte alcuni dei maggiori protagonisti della scena italiana.
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La Roma cultural-festaiola?
Che talento renderla cafona
da Il Giornale di Stenio Solinas
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La metafora che offre la chiave di interpretazione è quella sui giannizzeri, spiegata a Changez Khan dall’editore di Istanbul che il protagonista è stato inviato a liquidare per scarsità di profitti. Lei sa chi erano i giannizzeri? Gli chiede questo fine intellettuale dagli impeccabili modi levantini e dalla piega amara e
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Qual è il punto mr.Hirst?
da La Repubblica di Graham Bowley
Un catalogo chiarirà il mistero sul numero degli "spot painting": gli originali sono 1365.
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Gli spot painting di Damien Hirst - alcuni con punti grandi come fori di spillo, altri con un diametro di un metro e mezzo - sono stati a lungo celebrati e criticati per una certa uniformità industriale anonima e meccanica. Da quando apparve il primo, verso la metà degli anni Ottanta,è andato via via crescendo un mistero: ma quanti ce ne sono? Hirst dice di aver dipinto le prime dozzine di opere e di aver lasciato le successive a un seguito di assistenti che, pare
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Le star dell'Eliseo, da Shakespeare a
Nicolai Lillin, una stagione di emozioni
da La Repubblica di Rodolfo Di Giammarco
Presentato il cartellone dei due teatri di via Nazionale. In scena Leo Gullotta Monica Guerritore e Umberto Orsini. |
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ROMA - No al legittimo impedimento di Silvio Berlusconi, all'epoca dei fatti premier, a partecipare all'udienza del processo Mediaset. La Corte Costituzionale ha respinto il conflitto di attribuzione tra poteri sollevato da Palazzo Chigi nei confronti del tribunale di Milano, dove era allora in corso il procedimento, nell'ambito del quale il
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Produzione cinema e Tv, nuovi strumenti bancari per facilitare l'accesso al credito
da Key4biz.it
L’accordo siglato oggi da Mediocredito e SACE consentirà di offrire sostegno ai produttori di opere audiovisive cinematografiche e televisive e un accesso più facile al credito.
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Una delle maggiori difficoltà con cui devono far i conti le aziende italiane è quella d’accesso al sistema creditizio. In un momento di grave congiuntura, se ai problemi legati all’abbattimento dei consumi, vanno ad aggiungersi anche quelli riguardanti l’impossibilità d’avere prestiti, le cose si mettono veramente male.
Più volte i Ministri del governo Letta hanno sottolineato l’importanza che le banche migliorino le possibilità per le aziende di accedere al credito.
Si colloca in questo contesto l’odierno annuncio da
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Costa Gavras definisce Barros
"un uomo pericoloso"
da cineuropa.org di Birgit Heidsiek
Prima del Consiglio per il Commercio Europeo, venerdì 14 giugno i ministri decideranno se la cultura dovrà essere esclusa dal mandato di negoziazione che la Commissione Europea riceverà per i colloqui con gli USA sulla Partnership Transatlantica su Commercio e Investimenti (TTIP). |
Antigone e i cittadini che "temono e tacciono"
da La Repubblica di Claudia Morgoglione
Elizabeth Strout: "Altro che Roth, amo Elena Ferrante". |
Pastorali americane
da La Repubblica di Antonio Monda
Elizabeth Strout: "Altro che Roth amo Elena Ferrante". |
L'oscuro oggetto del desiderio
da Il Manifesto di Corrado Del Bò e Eleonora Marchiafava
«L'economia? Non è una scienza neutrale rispetto ai valori, esistono dei limiti morali al mercato». Intervista al filosofo politico, docente ad Harward e autore del libro pubblicato da Feltrinelli editore «Quello che i soldi non possono comprare».
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Basta che uno scambio di mercato sia libero e volontario perché nessuno possa opporvisi? Davvero dobbiamo essere indifferenti rispetto al contenuto delle preferenze individuali, come il pensiero economico mainstream tende a ritenere? O ci sono beni che il denaro non deve poter comprare? E quali? Fino a che punto possiamo accettare che si spinga il potere del denaro? Quando, invece, abbiamo buone ragioni per evitare che un bene divenga merce?
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La grande bellezza: i film che mostrano Roma
da Panorama di Eugenio Spagnuolo
Il racconto di Roma al cinema dal 1953 ad oggi.
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La grande bellezza di Paolo Sorrentino è solo l'ultimo di una lunga serie di film dove Roma da sfondo diventa protagonista della storia. Proprio sessant'anni fa usciva al cinema Vacanze romane di William Wyler, il film che avrebbe mostrato al mondo la Roma del boom, una metropoli romantica e accogliente (a soli 5 anni dall'amaro Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, uno dei
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I festival dell'Umbria
da La Repubblica di Giovanni D'Alò
Da Hancock a Stein danza, musica e teatro. |
La grande bellezza di Paolo Sorrentino
l'arte, divina rivelazione
da artapartofculture di Maddalena Marinelli
Il volteggio della macchina da presa sul Gianicolo. I canti di un coro sacro come fossero le uniche voci rimaste al mondo. Salite e discese fino al corpo senza vita di un turista giapponese, stroncato da un infarto dopo aver osservato la grande bellezza del panorama romano. |
Cultura, Letta può anche dimettersi
da Il Fatto Quotidiano di Tomaso Montanari
"Altri tagli e me ne andrò", disse. Adesso il governo vuole replicare il sistema. Bertolaso: estromettere il mio Mibac dalle emergenze a favore della protezione civile. Non è una sforbiciata in senso tecnico. E' peggio. |
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MILANO - Cresce l'evasione fiscale e le autorità sono divise nell'affrontarla, ottenendo così risultati inferiori alle aspettative. E le risorse sottratte alle casse pubbliche impediscono di allentare la presa dei tributi sui cittadini, vessati da una pressione fiscale effettiva che si è impennata al 53%. Sono i principali rilievi della Corte dei Conti al Parlamento, dalla quale emerge pure che l'economia sommersa in Italia pesa per il 18% del Pil, dato che proietta il Belpaese alle spalle della sola Grecia in questa graduatoria poco meritevole di lode. "L'evasione fiscale continua ad essere per il nostro Paese un problema molto grave, tra le cause delle difficoltà del sistema produttivo, dell'elevato costo del lavoro, dello squilibrio dei conti pubblici, del malessere sociale esistente".
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Donne e Poesia,
Sabato 22 giugno
Incontro con l'autrice Paola Lucarini
Incontro a cura della Sez. Puglia-Basilicata ore 18.00 Via F. S. Abbrescia, 47- Bari. Introduce Anna Santoliquido.
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Introduzione
Anna Santoliquido - Scrittrice
Intervento
Nicola De Matteo - Consigliere della Provincia di Bari
Relazione
Graziella Todisco - Università di Bari
Paola Lucarini ci fa assaporare la vita terrena come vigilia di una «festa ignota».
La sua è la risposta cristiana al pessimismo di Leopardi, del Sabato del villaggio: «La brezza arpeggia note d'aria / è l'anima delle cose a
profumare / l'attesa. Verrai. E si svelerà / il tuo volto». E ancora, appoggiandosi a san Giovanni della Croce, uno dei più grandi mistici di tutti
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Giovedì 20 giugno
inaugurazione della mostra su Emilio Isgrò
Allo Gnam di Roma EMILIO ISGRÒ Modello Italia
(2013 – 1964). |
Springsteen, "gladiatore" del rock: in arrivo un documentario firmato Ridley Scott
da Il Sole 24 ore di Francesco Prisco
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Èdi nuovo casa Bellonci, il miraggio del Ninfeo, la liturgia della “selezione”, i pacchetti di voti che volano da un autore all’altro. Altre promesse, solite balle. “Quante telefonate ha fatto?”, “Nessuna” è la risposta di un Manuzio qualunque, in una mano le bugie e nell’altra il cellulare esausto per la questua. La cinquina è uscita, il 4 luglio sarà proclamato il vincitore. Non sarà Aldo Busi perché El especialista de Barcelona ha totalizzato diciotto voti diciotto, pochi per entrare in finale. Del resto l’autore non ne voleva sapere né del premio né del liquore. Anzi, magari tra i due meglio il secondo. E dunque quando, a ridosso del pranzo, risponde al telefono non è proprio entusiasta della proposta che così si può riassumere: “Intervista sul Premio Strega all’indomani della sua esclusione”. Bocciata: “Ancora? Non ho più voce, resterò afono per delicatezza”. Siccome comanda lui, qui di seguito ci sarà poco Strega e molto Busi, per quello che si può in poco spazio.
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Cultura
Il veto francese
mette d'accordo la
Ue
da Il Sole 24 ore di Cristina Battocletti
Si accende la sfida a Hollywood che coinvolge il made in Italy.
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I ministri del Commercio europei dopo una maratona negoziale hanno raggiunto un accordo su come proteggere l'eccezione culturale dell'Ue, escludendo il settore audiovisivo dai negoziati commerciali con gli Stati Uniti, come chiedeva la Francia. «Il mandato a negoziare (sugli accordi commerciali tra Unione europea e Usa) è stato approvato», ha detto John Clancy, portavoce del commissario europeo al Commercio, Karel De Gucht, sul suo account twitter.(redazione online)
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Fuga ad alta quota in tempo di guerra
da L'Unità di Oreste Pivetta
La scalata del monte Kenya da parte di tre italiani prigionieri degli inglesi. |
Primo romanzo criminale
L'Italia di sempre tra sangue e cemento
da La Repubblica di Giancarlo De Cataldo
"I sicari di Trastevere" di Roberto Mazzucco rievoca una storia molto nera che risale al 1875. Protagonisti i poteri forti del tempo.
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"Vogliamo vivere" settant'anni e non dimostrarli
da La Stampa di Gianni Rondolino |
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«AMPLIAMENTO della Ztl, una prima sperimentazione di 15 giorni e presentazione del piano ai residenti». Sono i tre passi che Sabrina Alfonsi, minisindaco della "city", il neo municipio nato dall' accorpamento tra I e XVII, propone al sindaco, Ignazio Marino sul progetto di pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali. Non siè ancora insediata in via Petroselli, ma ha già le idee molto chiare perché non è certo una neofita del centro storico che
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Il 'segreto brutto' di Primo Levi: basta calunnie su nostro fratello
da La Stampa
Prosegue la polemica storiografica nata in questi giorni sulle pagine de «La Stampa». Una lettera dei famigliari di uno dei due partigiani fucilati dai compagni nel 1943 in Valle d’Aosta: “Ucciso per coprire le colpe di altri”.
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Il «segreto brutto» che tormentava Primo Levi, al centro del libro di Sergio Luzzatto Partigia(Mondadori), ha alimentato una serrata polemica storiografica sulle pagine dellaStampa. In una doppia pagina pubblicata domenica Alberto Cavaglion ha confutato la tesi di Luzzatto, secondo il quale la fucilazione di due giovani
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Francia, primo matrimonio omosex
applausi e scontri a Montpellier
da Agi.it |
Al via il G8 su crisi e lavoro
faccia a faccia Usa-Russia su Siria
da La Repubblica
Il presidente del Consiglio ha in programma un bilaterale con il leader Usa. In precedenza riunione con i colleghi europei per fare il punto sulla disoccupazione e cercare una linea comune per gli altri temi: commercio e crisi siriana. Attesa per il faccia a faccia tra Obama e Putin sulla questione delle armi chimiche.
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Milano - Un bilaterale con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a margine dei lavori del summit che riunisce i G8, poco dopo l'ora di pranzo (primo pomeriggio in Italia). Prima, però, uno scambio di opinioni con i leader europei sui temi della disoccupazione e della crescita. Infine, tra pomeriggio
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Facebook ammette:
i nostri controlli non funzionano
da il Corriere della Sera di Massimo Gaggi
I social network contro chi incita all'odio.
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Quel ricco circolo aziendale nove milioni ai sindacati per sport, cinema e concerti
da La Repubbblica di Giuliano Foschini |
Lunedì 17 giugno incontro
con il Compositore Luca Belcastro
ROMA - Sala Accademica, Conservatorio di Santa Cecilia, via dei Greci 18. |
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ROMA - Sala Accademica, Conservatorio di Santa Cecilia, via dei Greci 18
16.30
Aprendo nuovi spazi alla creazione artistica in America Latina
Incontro con gli studenti del biennio di Management Musicale
18.00
VIAGGI, RITI, MUSICA, NATURA E SOLITUDINE
Il trittico letterario latinoamericano di Luca Belcastro
(Sacbeob, Diario sudamericano, Abel Soledad)
(in italiano e in spagnolo) pubblicati da Moretti&Vitali
INTORNO AL PROGETTO LATINOAMERICANO Germina.Cciones...
(www.germinaciones.org <http://www.germinaciones.org> )
sara’ presente il Direttore del Conservatorio, prof. Edda Silvestri.
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Dal 21 giugno al 26 luglio
'L'Estate Romana
di Renato Nicolini'
Mostra internazionale
di pittura e grafica
Sala mostre e convegni, via Giulia 142, Roma. Inaugurazione venerdì 21 giugno ore 17.30.
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Presentazione di / Introduced by
Ruggero Lenci, Paolo Palomba, Marilù Prati,
Franco Purini, Claudio Strinati
Chi altri poteva suscitare un riavvicinamento tra il mondo degli architetti e quello degli altri artisti se non
Renato Nicolini? La nostra città, con i suoi splendori archeologici, le ville storiche, una modernità diffusa, ha
svolto nel mondo un ruolo propulsore delle notti magiche della sua Estate Romana, trasformandole
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Quegli scatti "rubati"
dietro le quinte del cinema italiano
da nationalgeographic.it
Dal 10 giugno al 12 luglio la Casa del Cinema di Roma ospita la mostra della 16ª edizione di CLICIAK, concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Centro Cinema Città di Cesena. |
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